Nel mirino sono finiti tre laboratori analisi e due poliambulatori. Controlli a tappeto in tutta la regione per garantire il massimo rispetto delle norme


CAMPOBASSO. Eseguivano test rapidi senza l’autorizzazione regionale. Per questo il Nas di Campobasso ha disposto la sospensione di 3 laboratori di analisi (due a Campobasso ed uno in provincia) e di 2 poliambulatori di Termoli.

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato, d’intesa con il Ministero della Salute, una vasta campagna di accertamenti per verificare la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid-19, presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi.

I controlli dei Carabinieri dei Nas sono stati avviati dal mese scorso in tutta Italia principalmente per prevenire e contrastare il fenomeno dei cosidetti ‘falsi positivi’ e cioè soggetti già risultati positivi che si presentano presso un punto di prelievo con la tessera sanitaria di un altro soggetto ‘no vax’ al fine di fargli ottenere, alla scadenza del periodo di quarantena e successivamente a un test negativo effettuato da quest’ultimo, il green pass. Pertanto, i Carabinieri del Nas hanno concentrato i loro sforzi per verificare che presso i punti di prelievo venissero effettuate correttamente le operazioni di identificazione dei soggetti da sottoporre a test, previa richiesta ed esibizione del documento di identità unitamente alla tessera sanitaria.

Negl’ultimi 30 giorni i servizi di controllo hanno interessato complessivamente 1.360 farmacie e centri di analisi, rilevando irregolarità presso 170 di essi (pari al 12,5%).

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