Ignobile iniziativa in spregio a tutte le norme che riguardano la privacy e il buonsenso. Sono quasi tutti nominativi di giovani campobassani, l’autore o gli autori rischiano grosso.


Sale implacabilmente il numero dei contagi da Covid-19 e cresce la paura e si sa, che quando la psicosi dilaga, c’è chi perde il senso della misura e talvolta si rende autore di comportamenti che potrebbero pure sfociere nel penale. E’ il caso della ‘lista di proscrizione’ – perché altro non è che il tentativo di enumerare gli ‘untori’ del momento, cioè chi è attualmente positivo al Covid – che è stata pubblicata e diffusa su whatsapp nelle ultime ore.

La frase chiara ‘Ecco chi sono i positivi’ precede un elenco di 26 nomi. La maggior parte sono giovani del capoluogo regionale, e alcuni di essi non sarebbero neanche positivi. Una deprecabile e pericolosa violazione della privacy che espone chi ha stilato la lista a conseguenze che potrebbero essere pesantisime se solo i social non imponessero, proprio per evitare che ciò avvenga (ma poi evidentemente può avvenire di peggio) una serie infinita di barriere, che impedisce di risalire agli autori della ignobile iniziativa.

La Polizia postale potrebbe intervenire ed è probabile che arrivi la denuncia, sebbene risulterebbe comunque arudo arrivare a qualcosa.

Resta il fatto, e cioè che sui telefoni di tutti può comparire prima o poi un nome o addirittura una serie di nomi, come in questo caso, di gente che ora è contagiata così come di cittadini che neanche lo sono. Psicosi, imbecillità e voyerismo si mischiano in una perversa e triste realtà sociale e tecnologica. mc