Isernia/ Italia Viva, Nexus e Azione proseguono nel progetto di unione civica: no a veti personali, ma fuori chi ha dimostrato di essere incompatibile con gli obiettivi prefissati


ISERNIA. Va avanti il progetto di unire i moderati in una coalizione centrista targato Azione, Italia Viva e Nexus. In una nota congiunta le tre forze politiche, con i coordinatori regionali Luigi Valente, Donato D’Ambrosio e Paolo Melchiorre, sottolineano di voler lavorare con uno spirito di aggregazione che guardi a destra e a sinistra, senza veti sui singoli.

Sabato scorso, tuttavia, c’era stato un veto posto al Movimento 5 Stelle, partito su posizioni nettamente antitetiche, a livello nazionale, rispetto a quelli di Matteo Renzi e Carlo Calenda. Un ostacolo superabile mediante “un’ampia convergenza programmatica e un’unione di forze sane, anche spogliando dei simboli i partiti che la compongono, così da avviare un’unione civica per il bene del capoluogo pentro”.

Difficile, quasi impossibile immaginare un M5S in corsa senza il simbolo. Motivo per il quale il ‘Grande centro’ non nega che, “per scelta politica, si tenderà a escludere quelle forze o quelle personalità che hanno dimostrato di essere incompatibili e non funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati in favore dei cittadini isernini”.

Ma chi dovrebbe essere il candidato sindaco in grado di fare sintesi? Italia Viva, Azione e Nexus, su questo, fanno pretattica: “Troveremo insieme il candidato o la candidata sindaco che possa maggiormente rappresentare il progetto politico, che possa fungere da garante dell’unità civica e che possa dare ai cittadini garanzia di credibilità ed equilibrio, ma anche di competenza e innovazione politica.”

“Azione, Italia Viva e Nexus – prosegue la nota – si sono unite per perseguire un progetto credibile e innovativo per il rilancio della città di Isernia. Infatti, le tre componenti si riconoscono in un’area politica di centro liberaldemocratica, progressista e riformista, ma al tempo stesso stanno lavorando per aggregare un fronte largo di centro moderato. In quest’ottica Nexus, Italia Viva ed Azione hanno iniziato un confronto costruttivo e dialettico sia con le forze di centrosinistra che con quelle di centrodestra, e nel corso della prossima settimana continueranno a incontrare possibili formazioni con particolare attenzione alle liste civiche. Siamo portati per nostra natura a costruire preferendo i fatti alle parole, per trovare insieme un progetto reale e realistico per la città di Isernia. Lo siamo fino a voler valutare un’ampia convergenza programmatica e di unione di forze sane, anche spogliando dei simboli i partiti che la compongono, così da avviare un’unione civica per il bene del capoluogo pentro. Ad ogni modo, Nexus Italia Viva e Azione resteranno il nucleo fondante di questo raggruppamento, che sarà esteso ad altre forze politiche e civiche; un nucleo fondante unito e coeso, che non intende cedere alle lusinghe politiche di chi vorrebbe disgregarlo”.

“Isernia – proseguono dal Grande centro – in questi anni ha sofferto troppo della mancanza di un progetto politico serio e di una reale e concreta programmazione amministrativa: infatti, le coalizioni che hanno governato la città si sono costituite con l’esclusiva finalità di vincere le elezioni. Insomma, tutti insieme a tutti i costi: sono questi gli ideali che hanno prevalso, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Ora è il momento di cambiare musica, non solo i musicisti. Lavoreremo, quindi, solo per il rafforzamento di un raggruppamento politico che possa operare in armonia, condividendo un comune programma amministrativo, sicuri – concludono Azione, Iv e Nexus – che le buone idee prevarranno sugli interessi personali e sugli estremismi esasperati”.

 

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