Sentenze di condanna con conseguente esborso di ingenti somme di denaro per di tutelare beni immobiliari edificati su un’area rivendicata dall’Agenzia del Demanio. E’ la minaccia che pende sulle teste delle famiglie che risiedono nel quartiere di Rio Vivo. La vice presidente di Forza Italia alla Camera, Annaelsa Tartaglione, ha posto la questione all’attenzione del vice ministro Morelli e ha ricordato l’interpellanza che aveva presentato in Parlamento già lo scorso dicembre, ma senza ottenere risposta. Si spera ora nel nuovo corso del governo Draghi


ROMA-TERMOLI. “La nota problematica relativa al quartiere Rio Vivo di Termoli fu sottoposta all’attenzione dell’allora ministro delle Infrastrutture De Micheli, attraverso la presentazione di un’interpellanza a mia firma nello scorso mese di dicembre e in seguito all’interessamento da parte del sindaco Roberti, che aveva fornito a sua volta ogni utile dettaglio storico su una vicenda profondamente articolata e che dura ormai da parecchi anni. Ma quella interpellanza purtroppo non ha ricevuto riscontro alcuno”.

È quanto dichiara in una nota l’onorevole Annaelsa Tartaglione, vice capogruppo alla Camera e coordinatrice regionale di Forza Italia.

“I recenti sviluppi ai vertici dei ministeri – prosegue – ci hanno però consentito di sottoporre la questione all’attenzione del viceministro Alessandro Morelli, che ha dato la sua piena disponibilità a un confronto sull’argomento”.

“Alla luce – conclude la parlamentare – della mozione presentata dalla consigliera Micaela Fanelli in Consiglio Regionale su una problematica che Forza Italia segue da tempo, il Gruppo regionale di FI voterà favorevolmente e si auspica una convergenza trasversale e il coinvolgimento anche dei rappresentati PD e Cinquestelle al governo”.