È accaduto nella parrocchia di San Rocco a Cesena. Il parroco: “Le aziende pagano delle donne povere per farle ingravidare e poi abortire”
Un’omelia shock, quella pronunciata da don Paolo Pasolini nella parrocchia di San Rocco a Cesena. Un’aspra critica alle aziende che producono i vaccini anti-Covid che a suo dire – per la produzione del siero utilizzerebbero organi di feti vivi.
Una teoria della corrente no-vax, già smentita dai siti di debunking, rilanciata in chiesa e pubblicata sul gruppo Facebook della parrocchia stessa.
“Gli ingredienti del vaccino – afferma il sacerdote al minuto 23 della sua omelia – sono tirati fuori da parti organiche di feti vivi abortiti. Il che vuol dire che esistono delle aziende, statali o private, che pagano delle donne povere per farle ingravidare e poi abortire al quarto-quinto mese così da usare gli organi dei feti […] fegato, cuori e polmoni: organi vivi poi ceduti a chi sperimenta i vaccini, come AstraZeneca”.
A riportare la notizia – corredata dal video ‘incriminato’ – è TgCom24.
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