Da parte della Procura di Campobasso, che ha condiviso l’esito delle indagini condotte dai carabinieri. L’episodio accaduto durante il lockdown della scorsa primavera
CAMPOBASSO. Colpisce l’ex fidanzato della sua compagna con una mazza da baseball, la Procura di Campobasso ha emesso l’avviso di conclusione indagini nei suoi confronti, condividendo l’esito delle indagini condotte dai carabinieri.
Tutto è cominciato un anno fa, quando i militari della stazione di Castropignano sono intervenuti a Casalciprano, per un contenzioso tra ex e attuale compagno di una giovane della provincia di Isernia.
La donna, durante il lockdown, contravvenendo alle norme restrittive all’epoca in vigore, aveva deciso di praticare dell’attività fisica all’aperto, scegliendo il piccolo comune molisano. In quella circostanza aveva incontrato il suo ex, intrattenendosi a scambiare due chiacchiere su una panchina.
Nel frangente la donna era stata raggiunta dall’attuale compagno, che alla vista dei due, si era scagliato contro l’ex fidanzato, 52enne, aggredendolo fisicamente e colpendolo con una mazza da baseball e un asse in legno recuperato dalla sua autovettura.
La vittima aveva dovuto far ricorso alle cure mediche del 118 per le lesioni riportate. Gli arnesi utilizzati furono sequestrati dai Carabinieri e per tutti e tre era scattato il deferimento ex art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell’autorità) per le norme all’epoca vigenti.
Per il 54enne domiciliato in provincia di Campobasso la denuncia anche per le lesioni procurate, aggravate dall’uso degli strumenti atti ad offendere, che portava al seguito senza alcuna autorizzazione. E ora l’avviso di conclusione indagini del Tribunale.
I Carabinieri di Bojano hanno invece individuato due giovani residenti a Taranto, che dopo aver messo in vendita su sito internet un appetitoso I-phone, avevano chiesto il pagamento, con ricarica PostePay, di 950 eur,o che una giovane bojanese aveva assecondato, non ricevendo mai in cambio l’apparecchio. L’indagine dei carabinieri ha consentito di individuare i due giovani, con precedenti di polizia specifici, che in concorso tra loro avevano perpetrato questa tipologia di reato.
Dal Comando di Via Croce fanno sapere di diffidare sempre di facili offerte, specie in rete, perché è semplice cadere nella rete di malintenzionati.
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