Coronavirus, appello del centrosinistra al sindaco di Campobasso: “Chiudere le scuole prima che sia troppo tardi”

È una scelta dolorosa – dichiarano in una nota Trivisonno, Salvatore, Chierchia e Battista – ma che, se fatta oggi, produrrà effetti positivi in futuro, per tutti”

CAMPOBASSO. “Agiamo, almeno per una volta, d’anticipo”. L’appello è dei consiglieri comunali di centrosinistra a Palazzo San Giorgio, Giose Trivisonno, Alessandra Salvatore, Bibiana Chierchia e Antonio Battista.

Il destinatario del messaggio il sindaco Roberto Gravina e la giunta comunale. La richiesta è dettata dalla necessità di “chiudere le scuole e valutare la serrata di tutte le attività non essenziali”.

“La presenza conclamata del più contagioso ceppo inglese del virus, la pressione insostenibile sugli ospedali regionali, la campagna vaccinale ancora in alto mare, la compresenza di docenti, personale Ata ed alunni, tutti ancora non vaccinati, in spazi dove non è possibile assicurare la necessaria areazione, impongono – dichiarano gli esponenti del Partito Democratico e “Sinistra per Campobasso”, una chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. È una scelta dolorosa, ma che, se fatta oggi, produrrà effetti positivi in futuro, per tutti”.

Ma i consiglieri di centrosinistra si spongono oltre e osservano che è “auspicabile, in realtà, la chiusura, con i conseguenti indispensabili ristori, di tutte le attività e dei luoghi dove è inevitabile la compresenza di più persone per molte ore, ma non è possibile garantire il necessario distanziamento e la opportuna areazione. Facciamo presto” concludono Trivisonno, Salvatore, Chierchia e Battista.