La richiesta formulata dal presidente Bonaccini al ministro Boccia, in vista della scadenza del 15 febbraio
CAMPOBASSO. Spostamento tra i regioni, i governatori favorevoli alla proroga del divieto di spostamenti, anche in zona gialla, oltre la scadenza prevista per il 14 febbraio. Un orientamento che il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha espresso oggi al ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.
“Mettiamo da parte le differenze geografiche e politiche, e lavoriamo insieme per rispondere alle priorità del Paese”, le parole di Bonaccini. A cui sono seguiti i ringraziamenti del ministro Boccia, per la “leale collaborazione e grande senso di responsabilità dimostrati”.
Dalla Conferenza delle Regioni è arrivato anche un invito al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, e al nuovo governo, a un incontro sul nuovo Dpcm “per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione”, come ha spiegato ancora Bonaccini.
Aperture che dovrebbero essere quelle di teatri, cinema, palestre e piscine. La proposta potrebbe essere quella di una ripresa graduale, nelle regioni che hanno almeno tre settimane di permanenza in zona gialla e senza dati evidenti di inversioni di tendenza. Si partirebbe dal via libera ai musei anche nel fine settimana con ingressi su prenotazione, scaglionati e contingentati. Per poi riaprire cinema e teatri durante la settimana, con una presenza del pubblico in sala proporzionale (30%) rispetto ai posti a sedere.
Sul tavolo anche la ripresa delle attività sportive amatoriali, di palestre e scuole di danza, con protocolli appositi.
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