Casi in progressivo aumento nei due centri costieri e 10 contagi a Palata, legati presumibilmente al cluster della scuola dell’infanzia. In Basso Molise la situazione sanitaria con il passare delle ore si fa sempre più drammatica


TERMOLI-CAMPOMARINO. Con il trascorrere dei giorni diventa sempre più drammatica la situazione sanitaria in Basso Molise, e in modo particolare nei comuni di Campomarino, Termoli e Palata, dove anche dall’ultimo bollettino Asrem si evidenzia una crescita spaventosa di casi di contagio, unitamente all’incremento di ricoveri e decessi.

La situazione più preoccupante al momento si registra a Campomarino, dove il numero di persone positive al Covid è arrivato a sfiorare le 80 unità, con una crescita di tamponi positivi che sembra inarrestabile e conferma le preoccupazioni del sindaco Pierdonato Silvestri, che ieri è stato costretto ad emanare una nuova ordinanza restrittiva. Solo tra ieri e oggi sono stati accertati ben 31 casi di positività al Covid-19, di cui 17 nella sola giornata odierna, data nella quale si contano anche due ricoveri nel reparto di malattie infettive del Cardarelli, tornato di nuovo sotto pressione con 53 pazienti totali, a cui si aggiungono 8 persone in condizioni gravi attualmente sottoposte a trattamento di ventilazione meccanica nel reparto di terapia intensiva.

A pochissimi chilometri da Campomarino, altra situazione preoccupante riguarda Termoli, dove si registra oggi il decesso di una donna di 72 anni, ricoverata da giorni nel reparto di terapia intensiva del presidio ospedaliero del capoluogo. Termoli è uno dei centri che ha fatto segnare finora il numero più alto di morti e di contagi concentrati soprattutto nella seconda ondata. Si contano oggi altri 17 casi di positività accertata al tampone molecolare e un ricovero in malattie infettive.

A ridosso della costa si contano nella giornata odierna 10 contagi a Palata, con il numero totale di persone positive al coronavirus salito a 20 unità, dato preoccupante per un centro di circa 2mila abitanti. Qui pochi giorni fa il sindaco ha emanato un ordinanza di sospensione della didattica in presenza in tutte le sezioni dell’istituto comprensivo dopo che inizialmente erano stati scoperti due casi positivi al virus all’interno della sezione della scuola dell’infanzia.

Il coronavirus non risparmia neppure altri centri del basso Molise, tra cui Petacciato e Portcannone, a testimonianza del fatto che l’emergenza sanitaria in Molise è ancora in una fase acuta, che rischia di compromettere ulteriormente la tenuta degli ospedali e in particolare del centro Hub di riferimento per il Covid, dove oggi diversi medici del reparto di medicina generale sono tornati a denunciare turni di lavoro insostenibili e carenza di adeguate misure di sicurezza, come d’altronde dimostrano i numerosi casi di colleghi contagiati da Covid.