Individuato dai carabinieri di Torella nel Sannio l’autore di una classica truffa del pacco
TORELLA DEL SANNIO. È stato individuato dai carabinieri di Torella del Sannio l’autore di una truffa a un’anziana di 90 anni, che nello scorso giugno era stata vittima di un raggiro costatole l’intera pensione, circa 1.200 euro, oltre alla perdita di alcuni oggetti in oro.
La donna aveva ricevuto la solita pretestuosa telefonata di un anonimo giovanotto, che senza alcuna particolare inflessione dialettale, avvisava la nonnina del recapito di un pacco, ordinato da un familiare, per il quale c’era da saldare il corrispettivo. Di lì a qualche ora un giovane, descritto poi dalla vittima come dell’età apparente di circa 25 anni, di corporatura normale e con un cappellino da baseball calzato, si era presentato all’uscio della donna e simulando una telefonata con un fantomatico interlocutore, si era fatto consegnare la somma in denaro di 1.200 euro e alcuni monili in oro. Dopo un brevissimo lasso di tempo, il giovane faceva perdere le proprie tracce e la povera donna rimaneva con un pugno di mosche in mano, consegnando al truffatore l’intera pensione prelevata all’ufficio postale proprio quella mattina e gli ori che custodiva con cura tra i suoi oggetti più cari.
L’immediata denuncia ai carabinieri dava avvio all’attività investigativa, basata – in assenza di testimoni oculari – essenzialmente sulle dichiarazioni dell’anziana vittima, che a dispetto dell’età forniva particolari utili. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio le vie del piccolo centro cittadino di Torella, individuando le private dimore o gli esercizi pubblici che fossero muniti di sistemi di videosorveglianza che avessero potuto immortalare soggetti non residenti o veicoli sconosciuti. Proprio grazie a una telecamera è stato individuato il transito di una piccola utilitaria, risultata sospetta. I successivi accertamenti esperiti sulla targa del veicolo hanno permesso ai carabinieri di accertare come la macchina fosse stata presa a noleggio da un’azienda fittizia e di risalire al reale utilizzatore, un giovane di 33 anni di origini napoletane con innumerevoli pregiudizi penali e di polizia, anche per truffa.
Il Comando Compagnia di Bojano a breve metterà in campo nuove iniziative di sensibilizzazione e prevenzione volte da un lato a sollecitare l’attenzione degli anziani e dall’altro a sensibilizzare i figli affinché non consentano ai genitori di disporre di somme ingenti di denaro che poi diventano facile bottino di truffatori senza scrupoli.
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