E’ questa una delle misure adottate in Indonesia nei confronti di chi si rifiuta di utilizzare i dispositivi di protezione


Scavare tombe per le vittime del coronavirus: una punizione forte quella che l’Indonesia ha deciso di adottare nei confronti dei cittadini che si rifiutano di indossare le mascherine.

Come riferisce Tgcom 24, la notizia è stata riportata dal Jakarta Times, secondo il quale il provvedimento è giù stato messo in pratica nei confronti di otto persone che si son rifiutate di mettere il dispositivo di protezione. La decisione è stata presa dal governatore della provincia, Suyono, per incentivare le persone a indossare la mascherina ed evitare il contagio.

In sostanza i trasgressori sono costretti a effettuare il lavoro manuale (la rimozione del terreno e la sistemazione di assi di legno nella fossa), ma poi a occuparsi dei corpi sono i funzionari della sanità pubblica.

Non solo. Vista la carenza di personale nel cimitero pubblico di Ngabetan, il governatore ha pensato che la punizione potesse essere anche una buona occasione per potenziare l’organico.

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