Bordelli aperti ma sesso vietato: come cambia la prostituzione nel post lockdown

Consentiti al massimo i massaggi erotici. I clienti devono riempire un modulo con le generalità, conservato in busta sigillata. Accade in Germania

Dopo la lunga chiusura forzata a causa della pandemia, riprende in Germania l’industria del sesso a pagamento, nel senso che riaprono le case chiuse.
Tuttavia, restano le restrizioni. E sono anche importanti.

I clienti – riferisce l’agenzia Agi – dovranno accontentarsi di massaggi erotici. I rapporti sessuali saranno proibiti almeno fino al 1 settembre. Gli stessi devono riempire un modulo con le loro generalità, che verrà chiuso in una busta sigillata, e sono sottoposti all’obbligo di mascherina. In vigore rigide norme igieniche, che resteranno in essere anche una volta superata l’emergenza sanitaria.

Insomma, un altro settore economico che cerca di ripartire. In Germania la prostituzione è legale ed è regolamentata: sono 40 mila le persone registrate come operatrici del sesso, con il diritto a contratti di lavoro regolari e misure di sicurezza sociale. Durante il lockdown molte prostitute si sono viste costrette ad esercitare in nero e alcune sono scese addirittura in piazza contro le restrizioni del Governo.

Ora qualcosa si muove: ma molte strutture, dopo aver riportato perdite a sei cifre, sono ora ad investimenti per rispettare le nuove regole sanitarie imposte dalla pandemia.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!