Il primo cittadino interviene sulla vicenda della risoluzione contrattuale dell’ingegnere Cutone, a capo dell’Area Tecnica, per effetto del deficit strutturale dell’ente, e si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: sforati indici di deficitarietà senza alcuna segnalazione preventiva da parte degli uffici del settore Risorse. Nuova selezione in vista per colmare il vuoto nell’organico


ISERNIA. Comune di Isernia al lavoro per assumere un nuovo dirigente dell’Area Tecnica, lasciato vacante dopo la risoluzione contrattuale dell’ingegnere Giuseppe Cutone. Una sorta di atto obbligato, per l’ente, che a causa dello sforamento degli indici di deficitarietà strutturale, si è visto costretto a ‘licenziare’ anzitempo il dirigente assunto a tempo determinato con procedura ex articolo 110 del Testo Unico degli enti locali, la cosiddetta intuitu personae.

Con una nota volta a fare chiarezza sulla vicenda, il sindaco Giacomo d’Apollonio spiega cosa sia tecnicamente accaduto, promuove l’operato di Cutone dall’inizio alla fine, smonta le accuse di alcuni consiglieri di minoranza in merito alla questione della mancanza di risorse e, soprattutto, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Perché il fatto che il Comune avesse sforato gli indici utilizzati come parametri di deficitarietà strutturale sarebbe avvenuto “senza alcuna segnalazione preventiva da parte degli uffici del settore Risorse“.

Vorrei tranquillizzare i cittadini – dichiara il sindaco in una nota – e ripristinare la verità facendo chiarezza sulle notizie diffuse dagli organi di informazione locale, relative allo stato delle finanze del Comune di Isernia. Nel ribadire che sta continuando in modo proficuo la sistemazione dei conti dell’ente messi in passato a dura prova da scelte e comportamenti amministrativo-contabili poco oculati e non sempre corretti, mi preme puntualizzare che non è affatto vero che l’inegnere Giuseppe Cutone, dirigente dell’area tecnica, incaricato ai sensi dell’articolo110 del Tuel, sia stato licenziato per mancanza di risorse finanziarie, come invece sostenuto da qualche consigliere comunale che non tralascia occasione per screditare arbitrariamente l’operato della mia amministrazione. Così come illustrato durante il recente Consiglio comunale in sede di approvazione del rendiconto di gestione 2019, nonostante sia stato ottenuto un risultato della gestione corrente migliore rispetto al previsto (per circa 300mila euro), il Comune ha purtroppo superato 5 degli 8 indici utilizzati come parametri di deficitarietà strutturale”.

Tale situazione, spiega ancora d’Apollonio, determinerà alcune conseguenze dal prossimo anno 2021. Servizi a domanda individuale: copertura di tali servizi per almeno il 36% del costo, che dovrà essere conseguito per ognuno dei servizi stessi; tasso di copertura Tari e Servizio idrico: mentre per la Tari la copertura totale è già prevista da tempo, per il Servizio idrico, stante anche l’approvazione da parte del Comune della Carta dei servizi e in ottemperanza alla deliberazione dell’Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) che già prevedeva la revisione delle tariffe in funzione dell’intera copertura dei costi del servizio idrico, il metodo di calcolo dovrà essere modificato dal 2021; personale comunale: controllo centrale sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni da parte della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali. Il controllo è esercitato prioritariamente in relazione alla verifica della compatibilità finanziaria. “Oltre ciò, l’art. 110, comma 4, del Tuel prevede che per gli enti con deficitarietà strutturale i contratti a tempo determinato vengano risolti di diritto. In merito, è il caso di evidenziare che il sottoscritto ha scelto di assumere a suo tempo, ai sensi del predetto art. 110, l’ingegner Cutone e, quindi, non ha di certo operato per risolverne il rapporto di lavoro”.

“Tuttavia – sottolinea d’Apollonio, non senza un certo percettibile disappunto – l’azione di aggiustamento dei conti, dovuta e necessaria, ha portato malauguratamente allo sforamento dei predetti indici (peraltro senza alcuna segnalazione preventiva da parte degli uffici che governano le risorse) che, come già chiarito in Consiglio comunale, l’amministrazione sta cercando di correggere per l’anno in corso. Pertanto, nessuno si lasci ingannare da qualche consigliere male informato e in malafede che ha già iniziato la campagna elettorale, o da altri in cerca di gratuito clamore mediatico. Con l’occasione, puntualizzo che mi ritengo assolutamente soddisfatto dell’operato dell’ingegnere Giuseppe Cutone, a cui va la mia stima e riconoscenza per quanto fatto dal 2018 ad oggi. E – conclude con un annuncio – considerato che le condizioni finanziarie del Comune sono adeguate e lo consentono, l’amministrazione si sta adoperando affinché possa essere riproposto un nuovo avviso per l’assunzione d’un dirigente dell’area tecnica, ai sensi dell’art. 110 del Tuel.

 

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