Dal 3 giugno sì agli spostamenti tra le regioni, ma alcune regole comuni per contenere il contagio non potranno ancora essere archiviate. Ecco quali
Non è quel “liberi tutti” che tanti invocherebbero. Ma dal 3 giugno si potrà tornare a spostarsi fra le regioni, dopo quasi 3 mesi di lockdown. Finisce anche l’epoca della quarantena per chi rientra dall’estero. Ma la vita normale, quella pre-virus, è ancora un miraggio. Mascherine, distanziamento, guanti, assembramenti, sono cose con le quali tocca continuare a fare i conti. Giorno dopo giorno, piaccia o non piaccia.
Vediamo, sulla scorta di quanto riferito dal Corriere della Sera, cosa non si può ancora fare, anche dopo l’agognato traguardo di mercoledì prossimo, 3 giugno.
MASCHERINE. Vietato toglierle troppo. Nei luoghi pubblici, nei negozi, dal parrucchiere e dall’estetista, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza, bisogna sempre indossare la mascherina. In alcuni casi, come in Lombardia, è obbligatoria anche all’aperto.
ASSEMBRAMENTI. No all’eccesso di vicinanza, anche all’aperto e nei luoghi pubblici. E per chi è in casa, la raccomandazione rimane la solita: non stare accalcati, in troppi.
DISTANZE. Tra noi e gli altri non si può stare a meno di 1 metro. In caso di attività fisica, i metri diventano 2. E se non è possibile stare a distanza, il rimedio è uno solo: indossare la mascherina.
QUARANTENA. Se siamo entrati in contatto con persone positive oppure in luoghi dove vige un’ordinanza del governatore o del sindaco (come in Sicilia, dove è prorogata fino all’8 giugno) si dovrà rimanere in quarantena dal momento dell’arrivo.
GUANTI. Non si possono evitare se si acquistano generi alimentari.
BACI E ABBRACCI. Vanno evitati con chi non è congiunto. E anche con i parenti non conviventi, specialmente se anziani, il contatto fisico è bene sia rimandato ancora.
TEMPERATURA. Non si può rifiutare la misurazione della febbre: senza, in molti luoghi pubblici, non si entra. E si può essere segnalati all’autorità sanitaria.
PRENOTAZIONI. In palestra o dal parrucchiere, senza prenotare, non si entra.
GENERALITÀ. Ove richieste, in negozi o ristoranti, non si può rifiutare di fornirle. Lo scopo è il tracciamento delle persone eventualmente entrate in contatto con positivi.
VIAGGI. Non si può andare dove si vuole: alcuni Paesi esteri, come la Grecia, al momento non accettano gli italiani.
Cautela, rispetto delle regole e buonsenso, insomma. A tutela di tutti. Il virus non è (purtroppo) un capitolo chiuso.
Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale
isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti
Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!
La denuncia della Faisa Cisal che invoca la revoca del contratto alla ditta che gestisce…
Ecco le modalità dello stop CAMPOBASSO. Il 18 luglio 2024, anche il Molise si unirà…
La somma ammonta a un milione di euro. Il via libera dopo l'approvazione del consuntivo…
Riscontri sono stati effettuati anche a seguito del ritrovamento di un cadavere in mare a…
Centrocampista centrale cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, rafforzerà la rosa rossoblù CAMPOBASSO. Christian Scorza, classe 2000,…
"Non c’è davvero altro tempo da perdere se vogliamo guidare il processo di transizione ecologica",…