Pugno di ferro del primo cittadino Francesco Roberti per evitare il rischio di assembramenti ed eccessi nei luoghi pubblici della città adriatica. I gestori di attività commerciali dovranno chiudere le attività entro le ore 23 e non potranno somministrare e vendere bevande alcoliche dopo le ore 20. Per tutti è previsto l’obbligo di indossare i dispositivi di sicurezza
TERMOLI. Dopo le polemiche scaturite dalla movida dello scorso week-end, il Sindaco di Termoli Francesco Roberti è corso ai ripari e per evitare rischi connessi ad ulteriori assembramenti nei luoghi pubblici, ha emesso una ordinanza che prevede restrizioni per quanto riguarda la fascia oraria di apertura dei locali e per la somministrazione di bevande alcoliche.
Il primo cittadino ha stabilito che per tutti i giorni della settimana gli esercizi pubblici dovranno rispettare l’orario di chiusura, fissato alle ore 23.
L’ordinanza dispone inoltre il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, anche attraverso servizio di asporto, dalle ore 20 alle ore 6 del giorno successivo. E’ stato anche sancito l’obbligo di indossare le mascherine in caso di impossibilità ad assicurare il rispetto della distanza minima di sicurezza.
I controlli saranno affidati al personale di polizia municipale e per i trasgressori si annunciano multe salate: dai 400 ai 3mila euro e per i proprietari e gestori di attività commerciali il rischio della chiusura dell’attività da un minimo di 5 giorni fino a un massimo di 30.
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