Coronavirus, arriva l’app ‘Trovamascherine’: il dono al Paese di 4 italiani all’estero

Un sostegno per la terra d’origine in questa fase di emergenza. La piattaforma è gratuita e open source, il progetto è senza scopo di lucro

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Un dono all’Italia, dopo essere andati via per trovare realizzazione altrove, senza però dimenticare le origini. Ed ecco che quattro giovani “cervelli in fuga”, – racconta Repubblica – per dare un contributo fattivo al Paese alle prese con la fase 2 dell’emergenza coronavirus, hanno avuto l’idea di creare ‘Trovamascherine.org’, un sito o web app, raggiungibile da smartphone e da pc, che permette di individuare quali farmacie nella propria zona abbiano mascherine o altri dispositivi di protezione individuale, evitando così lunghi e magari infruttuosi giri per le città.

Il meccanismo è semplice: le farmacie aderenti comunicano al portale la loro disponibilità di mascherine, guanti monouso, gel disinfettante e termo-scanner, e gli utenti possono accedere ai dati in tempo reale.

In tutta Italia – si apprende – hanno già aderito 500 farmacie, grazie anche al supporto di Federfarma e alla Federazione Ordine Farmacisti Italiani che ha patrocinato il progetto. La piattaforma è gratuita e open source, il progetto è senza scopo di lucro.

A realizzarla sono stati Giovanni Fassio, originario di Asti, consulente strategico a Boston e laureato ad Harvard, Enrico Goitre, anche lui di Asti, avvocato e laureando a Oxford, Andrea Casasco, di Brescia, laureato ad Harvard e attualmente a New York, e Luca Cioria, di Vimercate, laureato ad Illinois Chicago e cofondatore a Milano di buildo.io, che ha sviluppato tecnicamente il progetto.

 

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