Coronavirus, Italia come la Svizzera: al via già in estate i test del vaccino sull’uomo

Al lavoro un consorzio europeo costituito da tre aziende biotech: “La sfida sarà anche garantire la produzione di milioni di dosi a tempo record”

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Non solo la Svizzera. Anche l’Italia stringe i tempi per la sperimentazione sull’uomo del vaccino anti-Covid.
A renderlo noto – riporta TgCom24 sulla base di una nota stampa – il Consorzio europeo costituito tra le aziende biotech: ReiThera di Pomezia, Leukocare di Monaco e Univercells di Bruxelles.

L’italiana ReiThera “sta svolgendo le attività preparatorie per iniziare i test. La produzione su larga scala verrà avviata subito dopo”.

Le tre realtà – si legge – “hanno deciso di unire gli sforzi nella lotta contro questa devastante pandemia mettendo in comune le rispettive competenze al fine di accelerare lo sviluppo rapido di un vaccino basato su di una singola dose. Una formulazione che permetta di stabilizzare il vaccino stesso per lunghi periodi e ne faciliti quindi la distribuzione “. Obiettivo immediatamente successivo “garantire la produzione di milioni di dosi a tempo record”.

L’azienda di Pomezia è specializzata nella generazione e lo sviluppo di vaccini basati su vettori di adenovirus, quella di Monaco nella formulazione di vaccini basati su vettori virali al fine di garantirne la stabilità a lungo termine, e la realtà Belga nella manifattura su larga scala di vettori virali utilizzando tecnologie innovative.

 

 

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