Il sindaco d’Apollonio ha firmato l’ordinanza alla luce delle misure disposte dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19


ISERNIA. Alla luce di quanto disposto nei giorni scorsi dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19, il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio ha firmato la proroga fino al 3 maggio di tutte le misure adottate fino a questo momento, compreso l’obbligo di mascherine nei negozi e negli uffici aperti al pubblico.

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“Alla luce delle disposizioni governative e valutate le esigenze di contenere il diffondersi del virus – si legge nell’ordinanza – il sindaco ha adottato nello scorso mese di marzo diverse ordinanze volte ad evitare assembramenti e, comunque, a salvaguardare la salute pubblica e privata, il tutto sempre fino alla data del 13 aprile”.

L’ultimo Dpcm del 10 aprile 2020, ha riassunto e rielaborato le misure finalizzate al contrasto ed al contenimento del virus sull’intero territorio nazionale, il tutto con decorrenza dal 14 aprile e fino al 3 maggio 2020.

Il decreto prevede anche il divieto di accesso del pubblico a parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici, così come quello di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.

Il primo cittadino ha pertanto stabilito di prorogare gli effetti di tutte quelle “ordinanze sindacali che non siano già assorbite dai divieti vigenti su tutto il territorio nazionale, in base alle citate disposizioni presidenziali”.
Per questo ordina che “L’efficacia delle disposizioni contenute nelle ordinanze sindacali qui appresso indicate è prorogata fino al 3 maggio 2020:
– N. 45 del 9/3/20 (sospensione del mercato settimanale)
– N. 49 del 17/3/20 (modifica orari e disciplina ingressi ai cimiteri comunali)
– N. 52 del 19/3/20 (facoltà per le farmacie di vendita a “battenti chiusi”)
– N. 57 del 10/4/20 (utilizzo mascherine o analoghi dispositivi di protezione individuale)”.

Le attività di controllo per garantire il rispetto di quanto disposto è affidato alla Polizia Municipale.

Infine d’Apollonio avverte che “permane il divieto di accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco ed ai giardini pubblici, sempre fino al 3 maggio 2020. Permane il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, sempre fino al 3 maggio 2020, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera e) del DPCM del 10 aprile, essendo consentita esclusivamente attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.

Naturalmente saranno previste sanzioni, anche pesanti, per chi non rispetterà tali misure.

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