Nel locale anche un giovane molisano allora 18enne, per lui un lungo ricovero all’ospedale di Modena


CORINALDO. Dovranno apparire davanti al giudice il prossimo 3 marzo i sei ragazzi che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 causarono la strage nella discoteca di Corinaldo, nella quale fu ferito anche un 18enne molisano.

Per loro l’accusa è di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere e lesioni personali. La banda, che spruzzò spray al peperoncino all’interno del locale, si è resa responsabile della morte di cinque ragazzi, schiacciati dalla folla impazzita che cercava una via di fuga all’interno del locale.

Per il giovane molisano, scampato per miracolo alla strage, si aprì un lungo ricovero nell’ospedale di Modena prima di essere dimesso. Per i sei criminali è previsto il rito abbreviato ci sarà il rito abbreviato. Intanto è ancora aperta l’inchiesta verso i proprietari e gestori del locale per accusati di mancato rispetto delle misure di sicurezza.

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