La piscosi Coronavirus ‘colpisce’ anche il Festival dell’Oriente: kermesse annullata

È stata rinviata a data da destinarsi la data torinese dell’edizione 2020 dell’ormai consueta manifestazione, organizzata in diversi centri italiani

Dopo Bologna, la psicosi del Coronavirus giunge anche a Torino. E il Festival dell’Oriente, che avrebbe dovuto svolgersi al Lingotto dal 20 al 22 e dal 27 al 29 marzo, è stato momentaneamente annullato ovvero posticipato a data da destinarsi.
La paura dell’epidemia, sfociata anche in episodi sgradevoli come un’aggressione ai danni di giovani cinesi da parte di due adolescenti, ha frenato gli animi degli organizzatori. Come anche i numeri dimezzati fatti registrare dalla data meneghina che, invece, è andata in scena.
Diverso discorso per Genova: lì il festival si svolgerà regolarmente ad inizio marzo, almeno così affermano le ‘pagine’ ufficiali dell’evento. Con l’auspicio che i tanti curiosi e appassionati dell’oriente tornino a popolare la fiera che fino allo scorso anno era in grado di convogliare migliaia di persone in tutte le sue date.

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