La segnalazione dei lettori


ISERNIA. Caos, disagi, reclami: ma nulla cambia. Nuova segnalazione di sovraffollamento e difficoltà nel Pronto Soccorso di Isernia. Una nostra lettrice ha documentato come, di recente, abbia avuto bisogno del reparto d’urgenza del Veneziale, dove ha riscontrato estrema professionalità, gentilezza, disponibilità e impegno da parte di medici, infermieri e operatori socio-sanitari i quali, nonostante siano sottoforze, “lavorano ininterrottamente e lo fanno con il cuore. La nostra sanità si avvicina sempre di più alla fine e chi dovrebbe fermare questo pensa bene di continuare a chiudere reparti e ridurre personale”.

82278484 2564850113801968 255292929088684032 nSalviamo la sanità molisana”, questo il grido d’allarme della nostra lettrice, che ha potuto immortalare come nel Pronto Soccorso ridotto al collasso le barelle vengano utilizzate come lettini per i pazienti e i porta flebo come appendiabiti.

81916661 317446279142698 1968214912815595520 n“È assurdo – ci scrive la donna – che gli altri ospedali del circondario (Agnone, Venafro) siano chiusi e le povere persone si riversano tutte a Isernia creando un super affollamento senza soluzioni di continuità. Nella mia stessa stanza c’era una povera vecchietta di Pozzilli di 93 anni che era lì da giorni per essere trasferita in Medicina, ma a quell’età si può mai affrontare una cosa del genere? Per ottenere un esame in “urgenza” spesso bisogna attendere il giorno dopo, nella speranza che il medico specialista venga oppure la soluzione al problema è quella di trasferire il paziente a Campobasso con tutti i disagi dello spostamento in un’altra città. È pazzesco quello che sta succedendo”.

 

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