Entro sessanta giorni dovrà essere presentata la documentazione relativa all’adozione delle misure correttive


FORLI’ DEL SANNIO. Sessanta giorni per presentare la documentazione relativa all’adozione delle misure correttive in materia di Bilancio. E’ questo il tempo concesso dalla Corte dei Conti, che ha ‘bacchettato’ il Comune di Forlì Del Sannio.

“Le gravissime condizioni finanziarie dell’Ente e la necessità di fare scelte oculate e lungimiranti – afferma la consigliera Sonia Lepore -, sono state più volte segnalate dal Gruppo Consiliare ‘Trasparenza per Forli’. Nell’anno 2018 gli anzidetti consiglieri avevano chiesto con forza al sindaco e alla nuova Giunta, insediatasi a marzo 2018 quando 2 consiglieri eletti in minoranza passarono in maggioranza, di adottare un piano di rientro decennale o ventennale dal disavanzo, che avrebbe permesso un recupero finanziario graduale e senza traumi.

La scellerata scelta, invece, di adottare un piano di rientro triennale e il non essere stati in grado di pagare i debiti fuori bilancio, oltre che gli artifici e i raggiri contabili inseriti in bilancio nell’anno 2019, stanno portando al tracollo finanziario dell’Ente.

Fatto ancora più grave è che nel 2018 certe discutibili scelte contabili, sono state fatte con i pareri contrari degli allora Responsabile del Servizio Finanziario e del Segretario Comunale. Oggi la Corte dei Conti dichiara, in modo inequivocabile e inappellabile, una situazione finanziaria gravissima”.

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