Ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio è finito un giovane di Venafro fermato dalla Squadra Mobile alla luce delle indagini partite a seguito dell’aggressione


ISERNIA. Tentato omicidio: da questa mattina è confinato ai domiciliari il 20enne di Venafro accusato della violenta aggressione subita da un ragazzo di Fornelli lo scorso mese di novembre, all’esterno della discoteca di via Sant’Ippolito a Isernia.

Il giovane è stato arrestato dalla Squadra Mobile in esecuzione dell’ordinanza adottata dal gip Antonio Sicuranza, che ha accolto le richieste del procuratore capo Carlo Fucci e del sostituto Marco Gaeta, che ha coordinato le indagini. I dettagli che hanno portato al provvedimento sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Procura.

L’episodio risale al 10 novembre scorso. Intorno alle 4 di notte i due si sono incontrati nel locale e, per ragioni del tutto futili, hanno cominciato a discutere. La vittima, proprio per evitare che la situazione degenerasse, è uscita dalla discoteca insieme a un amico. Il 20enne però lo ha seguito, lo ha afferrato per il collo con tutte e due le mani e lo ha fatto precipitare all’indietro da una scalinata. Un volo di circa 4 metri attutito per fortuna dal fatto che il ragazzo è caduto su una Lancia Y in sosta.

Il ragazzo, privo di sensi, è stato subito soccorso dal suo amico e da un altro giovane. Lo hanno accompagnato presso il vicino reparto di Emergenza dell’ospedale ‘Veneziale’.

I medici lo hanno immediatamente sottoposto agli accertamenti del caso e gli hanno riscontrato vari traumi, giudicati guaribili in 80 giorni.  A far scattare la segnalazione alla Polizia sono stati i segni di aggressione che il ragazzo aveva sul collo.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Lorenzo Cariola, sono riusciti ad acquisire gli elementi utili che hanno consentito alla Procura di chiedere e ottenere l’arresto dell’aggressore.

L’interrogatorio di garanzia si terrà con ogni probabilità lunedì 30 dicembre. Ad assistere il ragazzo gli avvocati Danilo Leva e Mariano Prencipe. 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale