L’assessore Eugenio Kniahynicki illustra le principali attrazioni decorative. GUARDA IL VIDEO
ISERNIA. Accensione come da tradizione, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, per le luminarie natalizie della città. Come spiegato dall’assessore alla Cultura Eugenio Knihaynicki – nel corso di una conferenza stampa svoltasi in compagnia del sindaco Giacomo d’Apollonio, del presidente della pro Loco Michele Freda e della vedova dello scrittore Sabino D’Acunto, Adelaide Parise – il Comune di Isernia ha realizzato, attraverso un finanziamento alla Pro loco, l’allestimento decorativo per il Natale nelle quattro strade principali della città: corso Garibaldi, corso Risorgimento, San Lazzaro e nel centro storico.
L’assessore ha sottolineato come le luci del corso principale presentino i versi della celeberrima poesia di D’Acunto ‘O Sernia meja’, musicata da Pier Giuseppe Baccaro, che descrive il paesaggio della città con gli occhi di un emigrato e rappresenta il legame degli isernini con la propria terra.
E ha spiegato le principali novità previste: tra le installazioni più particolari, la pallina decorativa dell’albero di Natale alta 3 metri e larga 5 posizionata su piazza della Repubblica, per accogliere con le sue luci sfavillanti turisti e viaggiatori in partenza o in arrivo alla stazione; due grandi alberi allestiti nei pressi della Cattedrale e della chiesa di San Giuseppe Lavoratore; un tetto di luci con un albero alto 17 metri e dal diametro di 6 in piazza Celestino V, di prossima installazione, e uno speciale Babbo Natale davanti all’ingresso dell’auditorium. Su corso Garibaldi, inoltre, anche quest’anno ci saranno le casette in legno dei Mercatini di Natale a rendere suggestiva l’atmosfera del periodo più bello dell’anno.
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