Giacomo d’Apollonio passa all’azione e chiama a raccolta i cittadini. Lunedì la manifestazione dinanzi al Municipio, scevra da colori politici, in difesa dell’ospedale e dei suoi reparti


ISERNIA. Stavolta non ci sta e non usa la diplomazia. Giacomo d’Apollonio, sindaco di Isernia, scende in piazza, per primo, in difesa del centro di Senologia dell’ospedale di Isernia.Un segnale forte, quello che il primo cittadino intende dare, dimostrandosi pronto alle barricate per evitare l’ulteriore depauperamento del Veneziale e dei suoi reparti.

Lunedì mattina, 30 settembre, d’Apollonio e l’intera amministrazione saranno in strada, dalle 9.30, per una manifestazione pubblica di protesta volta a richiamare l’attenzione dei vertici Asrem sulla situazione di criticità in cui versa il Veneziale, aggravata dal drastico taglio subito dal servizio di Senologia. Un’iniziativa in coerenza con quanto deciso dall’intero Consiglio comunale per la difesa dell’ospedale di Isernia e dei livelli delle prestazioni sanitarie erogate. E che nasce scevra da connotati politici di qualsiasi natura: la battaglia è comune, dunque tutti sono invitati a partecipare.

Quale simbolico segno di protesta, verrà sbarrato l’ingresso del Comune. E la risposta della città di Isernia, mai come stavolta, non potrà mancare. In gioco c’è il diritto alla salute di tante donne. Ma con i Piani sanitari 2018-2021 ancora sconosciuti ai più, altre trappole potrebbero essere disseminate lungo il terreno. Dunque, non c’è altro tempo da perdere.

 

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