È accaduto a Venafro. Il provvedimento del questore Roberto Pellicone nell’ambito di attività predisposte per la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico


VENAFRO. Come successo nei mesi scorsi per un noto bar isernino, scatta analogo provvedimento per un’attività di Venafro.
A causa delle ‘sospette frequentazioni’, il questore Roberto Pellicone ha inteso sospendere per tre giorni la licenza di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande.

In particolare, “l’adozione di tale provvedimento – si legge in una nota ufficiale – è stato il frutto di una serie di controlli effettuati, a partire dal mese di agosto dello scorso anno, in occasione dei quali veniva riscontrata la presenza di numerose persone con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione, per violazione della legge in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope, nonché destinatarie delle misure di prevenzione dell’avviso orale e del Daspo e della misura cautelare del divieto di dimora.

La sospensione della licenza – spiegano dalla questura di Isernia – risponde al duplice obiettivo di privare i pregiudicati di un abituale punto di aggregazione e, nel contempo, manifestare l’attenzione da parte dell’Autorità locale verso le problematiche di ordine e sicurezza che possono essere legate ad attività oggetto di licenza”.

 

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