Il consigliere regionale dei Popolari interviene sulle sorti dell’ospedale termolese e chiede ai parlamentari molisani di agire concretamente verso i loro rappresentanti a Roma


CAMPOBASSO/TERMOLI. L’argomento caldo dell’estate 2019 è senza dubbio la sanità, alle prese con un commissariamento ultradecennale e soprattutto con la carenza di personale specializzato. In attesa dello sblocco del turn over, con la Legge Calabria, la riduzione di sanitari mette a rischio diversi reparti negli ospedali regionali.

Fortemente in pericolo è considerato il punto nascite del San Timoteo di Termoli a causa della ridotta presenza di pediatri, anche in seguito alle risultanze del Tavolo tecnico dell’aprile scorso, per cui non sono stati rinnovati gli incarichi ai pediatri di libera scelta. E sul punto interviene il consigliere regionale dei Popolari Antonio Tedeschi secondo il quale “la burocrazia e la politica romana paralizzano il Molise”. Pertanto, invoca una maggiore azione di Governo nei confronti di questa regione.

“Il Tavolo Tecnico Ministeriale – scrive l’esponente di maggioranza a palazzo D’Aimmo in una nota – impone al Commissario ad acta per la Sanità del Molise di adottare determinati provvedimenti e, come al solito, a pagarne le spese sono i molisani”.

termoli san timoteo 1Ciò che sta accadendo presso l’ospedale San Timoteo di Termoli è “l’ennesima beffa per il Molise da parte di un Governo che sta dimostrando totale disinteresse nei nostri confronti. Ancora una volta si è scelta la strada del mero calcolo ragionieristico, in barba alle reali esigenze del territorio. Scopriamo dunque – incalza Tedeschi – che, nella seduta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali dello scorso 11 aprile, è stata negata la possibilità di rinnovare l’incarico affidato a pediatri di libera scelta che, di fatto, negli ultimi mesi, hanno sopperito alle vistose carenze organiche del reparto di Pediatria e del Punto nascite del nosocomio termolese. Il tutto si traduce nella concreta possibilità di chiusura del Punto nascite del San Timoteo. E come non pensare alle famiglie che si apprestano a vivere la gioia dell’arrivo di un figlio, velata dalla preoccupazione di non poter essere degnamente assistite. Urgono, dunque, provvedimenti importanti, lontani dalla mera burocrazia, tarati sulle necessità locali.

Per arrivare a questo – ancora il consigliere dei Popolari – occorre una reale conoscenza del territorio, cosa che i portavoce governativi pentastellati ben dovrebbero avere per essere stati, sempre più spesso, ospiti delle nostre zone. Ma le passerelle non bastano, come non bastano i fumosi ordini del giorno presentati in Parlamento da onorevoli pentastellati molisani, rischiando di creare solo false aspettative. Mi duole doverlo ripetere, per l’ennesima volta, ma alla nostra regione, più in particolare alla nostra sanità, servono atti concreti che solo il Governo nazionale potrebbe e dovrebbe emanare. Non rimane che sperare – conclude Tedeschi – nel fattivo intervento dei nostri parlamentari a cospetto dei loro amici di Governo”.

 

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