Il vicepresidente del club biancoceleste torna a parlare del futuro della società e tratteggia un quadro nero. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro col sindaco d’Apollonio, ma per ora nessun imprenditore ha mostrato interesse verso il progetto con cui si dovrebbe ripartire dall’Eccellenza. L’esponente del sodalizio biancoceleste è corteggiato da un club marchigiano e intanto la dirigenza cerca di convincerlo a proseguire


di Valentina Ciarlante

ISERNIA. Il futuro dell’Isernia Fc è sempre più incerto. Se i tifosi sono ormai disillusi anche il vicepresidente del club sembra privo di motivazioni. E questo perché, ancora una volta, nessuno ha risposto ai suoi appelli. Le critiche ricevute dalla piazza nella seconda fase della stagione e soprattutto dopo la retrocessione, unite all’assenza di altri partner, stanno convincendo Piero Biscotti che non vale la pena continuare il progetto calcio e neppure, quindi, ripartire dall’Eccellenza.

Da solo non farò nulla – ha dichiarato in queste ore -. Il progetto giovani non piace alla piazza e non voglio andare avanti per ricevere solo critiche, quindi senza nessuno accanto al 99% lascio”.

Biscotti è perentorio e questo concetto lo ha ribadito anche in mattinata, quando nel suo ufficio sono giunti i principali collaboratori. La dirigenza del club sta cercando di convincerlo a non mollare e a ricominciare dal massimo torneo regionale, anche con una squadra infarcita di giovani del posto, con l’aggiunta di qualche elemento di spicco che riesca a garantire un campionato dignitoso. Del resto era questa l’idea emersa nelle ultime settimane: comporre un team ‘assoldando’ i migliori talenti locali, per non perdere le competenze acquisite finora e poi, magari, pensare a un ritorno in serie D, ma con calma. Quest’ultimo proposito però sarebbe comunque legato all’allargamento della base societaria, cioè all’ingresso di nuove forze imprenditoriali che diano supporto a Biscotti. Ed è questo uno dei punti più amari, in quanto sembra proprio che il telefono del vicepresidente non squilli e che quindi nessuno abbia intenzione di avvicinarsi al movimento calcistico isernino.

Il sindaco Giacomo d’Apollonio ha chiamato Biscotti per capire cosa stia accadendo e come il Comune possa interagire col club. I due si vedranno a breve e non è escluso che il titolo della squadra venga consegnato proprio nelle mani del primo cittadino. Sempre nel giro di una settimana il vicepresidente dell’Isernia Fc convocherà una conferenza stampa, per spiegare la situazione e cosa intende fare.

ALTRI CLUB SULLE TRACCE DI BISCOTTI. L’obiettivo stagionale non è stato raggiunto. La retrocessione all’ultima giornata e i playout mancati di un punto definiscono il campionato dell’Isernia sicuramente fallimentare, però nel calcio, si sa, contano anche altri numeri, che non sono solo quelli dei risultati sportivi. E in questo Biscotti sembra avere un primato vincente, tanto che un club marchigiano di serie D lo ha cercato per affidargli un ruolo importante. L’essere riuscito a far quadrare i bilanci e a saldare tutte le spettanze con i calciatori, aver risanato la società a livello finanziario rappresentano un punto di forza per questa società, alle prese con una rifondazione totale, che potrebbe essere persino ripescata in Lega Pro e che, pare, stia letteralmente corteggiando l’imprenditore pentro.

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