Il candidato di ‘Italia in Comune’ ufficializza il suo ‘passo indietro’ per il bene del centrosinistra, accettando l’invito per la costruzione di un’area progressista ‘anti Lega’
CAMPOBASSO. La notizia ora è ufficiale: Pino Libertucci, candidato sindaco della lista ‘Italia in Comune’ ha definitivamente sciolto ogni dubbio e ha rinunciato alla corsa allo scranno più alto di Palazzo San Giorgio “accettando l’invito per la costruzione di un’area progressista in grado di contrastare l’onda populista e sovranista” come ha spiegato a margine dell’ufficialità della decisione.
Un passo indietro per il bene della coalizione di centrosinistra nella quale ritorna ufficialmente e, soprattutto, per evitare un voto frammentato che di certo potrebbe fare ‘il gioco’ del centrodestra, evidenza questa compresa fino in fondo e oggetto di una rinuncia che ha enorme valore nell’ambito dello schieramento (nella foto, Pino Libertucci e il sindaco Battista ‘beccati’ in atteggiamento amichevole il giorno della votazione sul Bilancio comunale, ndr).
Oggi pomeriggio, presso la sede elettorale di corso Bucci, alle 17, lo stesso Libertucci spiegherà nel dettaglio le motivazioni della sua decisione nel corso di una conferenza stampa che ‘Italia in Comune’ terrà assieme all’altra formazione in corsa a sostegno del sindaco Antonio Battista, ‘Centro Democratico’. Parteciperanno anche Felice Di Donato e Luigi D’Orsi.
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