Il sindaco d’Apollonio va avanti a larga maggioranza (25 voti), ma il gruppo guidato da Gianni Fantozzi boccia i primi tre anni di amministrazione. Previsti 330mila euro per la pubblica istruzione, 820mila euro di lavori pubblici e 330mila per la cultura, ma pesano 560mila euro di debiti fuori bilancio.


di Pasquale Bartolomeo

ISERNIA. I Popolari per l’Italia restano in maggioranza. Alla prova del nove, il voto sul bilancio di previsione, il gruppo guidato da Gianni Fantozzi vota a favore, consentendo al sindaco d’Apollonio di navigare sicuro verso il prosieguo del mandato: con i 5 consiglieri di Isernia Migliore, premiata con l’assessorato a Linda Dall’Olio, il sì della Lega – in attesa, anch’essa, di una possibile nomina in Giunta – e i 6 dei Popolari, sono ben 25 i voti espressi a favore della programmazione contenuta nel Dup e, subito dopo, del documento contabile e finanziario. Ma sui contenuti e sul metodo seguito, Fantozzi legge in aula un documento durissimo, contenente una critica aspra a quanto fatto dal sindaco e dall’amministrazione da tre anni a questa parte. Parole forti, che lascerebbero presagire un voto in tutt’altra direzione: ma il sì, invece, arriva “per devozione”, come dirà lo stesso Fantozzi, anche perché il passaggio delle carte in Commissione bilancio non è avvenuto, con “i consiglieri all’oscuro e il Consiglio esautorato”, rincara la dose Rita Formichelli.

750 3263I FONDI IN BILANCIO. Il sindaco, durante il suo primo intervento, parla di un bilancio “finalmente degno di questo nome, perché ci sono risorse disponibili per la collettività. Un lavoro importante, il migliore che potevamo fare”. Parole che trovano esplicazione tecnica nell’intervento del consigliere delegato Giampiero Mancini, che ricorda le risorse previste per i vari settori: circa 300mila euro per la pubblica istruzione (cofinanziamento spese di progettazione scuola innovativa; eventuale noleggio scuola in legno); 585mila euro per sport ed edilizia sportiva (cofinanziamento palestra scuola Tagliente; manutenzione stadio e palazzetto dello sport; promozione e contributi società sportive); 770mila euro circa per la viabilità; 75mila euro per i trasporti (tra cui l’acquisto di autobus e attrezzature); 600mila per parchi, frane e decoro urbano; 330mila per la cultura (stagione teatrale e lavori di sistemazione auditorium); 820mila euro circa per i lavori pubblici (manutenzione immobili comunali e realizzazione di 2 chilometri di reti fognarie e idrica); 60mila euro per il commercio, che si tradurranno in incentivi alle imprese. Infine, nel documento sono stati stanziati 560mila euro per i debiti fuori bilancio, di cui 135mila euro afferenti al I settore-Ufficio personale (per 2 contenziosi con dipendenti comunali che hanno visto l’ente soccombere); 75mila euro relativi al II settore-Affari generali; 350mila euro afferenti al III settore-Lavori pubblici e ambiente.