Sigilli dei Nas anche a due attività di ristorazione della provincia di Campobasso e a un locale adibito a deposito alimentare, con 100 chili di carne e pesce privi di rintracciabilità


CAMPOBASSO. Circa 250 chili di formaggio di pecora sudicio e invaso dai parassiti. Il Nas di Campobasso ha chiuso due caseifici artigianali e aziendali del Basso Molise, perché non autorizzati ed interessati da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. 

La scoperta nell’ambito dei controlli della sicurezza alimentare che il Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, operante in tutto il Molise e coordinato dal comandante, luogotenente Mario Di Vico, ha svolto presso una serie di aziende zootecniche, avvalendosi della collaborazione di personale medico-veterinario dell’Asrem.

Quando sono arrivati nei due caseifici i Nas hanno trovato una situazione inattesa, soprattutto in relazione alla conservazione del formaggio di pecora, tenuto in cattivo stato di conservazione, senza il rispetto delle elementari norme igieniche e a una temperatura non conforme. Con il prodotto, appunto, pieno di parassiti.

Sempre in provincia di Campobasso chiuse dai Nas due distinte attività di ristorazione e un locale adibito a deposito alimentare, poiché non autorizzato e privo dei requisiti minimi obbligatori. Sequestrati anche 100 chili tra carne e pesce privi di documentazione attinente la rintracciabilità (luogo di produzione, origine e provenienza).

Sono state elevate sanzioni amministrative per 14.200 euro. Il valore dei sequestri e delle strutture chiuse ammonta a circa 300mila euro.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale