Per chiarire le cause della tragica morte della 42enne ritrovata senza vita, ieri pomeriggio, alla periferia di Montenero di Bisaccia. La morte improvvisa del compagno forse alla base della tragedia


CAMPOBASSO. Sparita da casa da tre giorni e ritrovata morta in un dirupo, sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Donatella Di Stefano, la 42enne originaria di San Giuliano di Puglia e residente a Montenero di Bisaccia.

La donna è stata ritrovata senza vita, ieri pomeriggio, in una scarpata nei pressi del cimitero del paese. L’inchiesta, svolta dai carabinieri, è coordinata dalla Procura di Larino, che ha disposto l’autopsia, per accertare le cause della morte.

Secondo i primi riscontri dei militari si tratterebbe di suicidio, anche se si valuta anche l’ipotesi dell’incidente. A determinare il gesto disperato di Donatella la morte improvvisa del compagno, stroncato da un infarto la scorsa settimana. Ma sarà l’esame autoptico, in programma per la prossima settimana, a chiarire la situazione. Nel frattempo il corpo di Donatella resterà nell’obitorio dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli, dov’è stato condotto dopo il ritrovamento.

Disperati i familiari della 42enne. Una vicenda tragica, che ha sconvolto le comunità di San Giuliano e Montenero, ma in generale tutto il Molise, che si era mosso per cercare di ritrovare Donatella, quando la Prefettura di Campobasso ha diffuso la sua foto, insieme all’invito a contribuire alle ricerche. Finite in maniera drammatica. 

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