Categories: Senza categoria

Campobasso, gli anziani al centro della politica: nascono gli ‘alloggi protetti’ e la residenza sanitaria di via Garibaldi

Si completa la ‘filiera della cura’: in via Marche gli appartamenti per chi vorrà condividere alcuni spazi, sentirsi ‘controllato’ e meno solo. In via Garibaldi, la struttura che fornirà assistenza sanitaria a soggetti non autosufficienti.


CAMPOBASSO. Al centro della politica cittadina ci sono le persone e i bisogni. E non è uno slogan ma la concreta realizzazione di una ‘filiera della cura’ che giunge a compimento dopo tanti anni.

Entro tre mesi potranno essere fruibili gli alloggi ‘protetti’ dello stabile situato in via Marche dove gli anziani autosufficienti, che però vorranno godere di un supporto sociale e sanitario, potranno stabilirsi per vivere in comunità.

E, in via Garibaldi, nel pieno centro cittadino, fra sette mesi al massimo diventerà operativa la residenza sanitaria che consentirà a chi ha bisogno di assistenza medica – ma non quella che potrebbe essere definita ospedaliera – di poter trovare la risposta alle proprie necessità.

Con orgoglio e tanta soddisfazione il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore, hanno presentato alla stampa queste due importantissime novità, soprattutto alla luce dei dati demografici che, come è noto, vedono in costante aumento il numero degli anziani.

E’ a loro, ai bisogni di chi, troppo spesso, deve fare i conti la solitudine derivante da figli e parenti lontani, che questo percorso è dedicato.

In via Marche, come hanno spiegato il sindaco e l’assessore, partirà in pochi mesi il primo esperimento di social housing: piccoli appartamenti, tarati sulle necessità di chi spesso vive solo, dove ci saranno spazi comuni per trascorrere del tempo con chi abita nello stesso stabile ma nell’autonomia di cui tutti, e a qualsiasi età, hanno bisogno. Un servizio di portierato, per garantire la sicurezza di chi vi risiede, e un gruppo di lavoro (che contempla sia le necessità sanitarie sia quelle sociali) che vigilerà sul buon andamento della filiera della cura. E se non si è in grado di cucinare, si potrà fare affidamento anche su un servizio mensa.

Poi, quando non sarà più possibile provvedere a se stessi e si dovrà affrontare un altro percorso, che preveda un’assistenza diversa, si potrà decidere in piena autonomia di trasferirsi nella residenza sanitaria di via Garibaldi dove si potrà avere accesso alle cure mediche necessarie e tarate sulle proprie necessità.

Page: 1 2

redazione

Recent Posts

Termoli soffoca sotto il caldo: autobus senza aria condizionata e disagi per autisti e cittadini

La denuncia della Faisa Cisal che invoca la revoca del contratto alla ditta che gestisce…

2 ore ago

Trasporti, il 18 luglio sciopero nazionale: anche il Molise si ferma

Ecco le modalità dello stop CAMPOBASSO. Il 18 luglio 2024, anche il Molise si unirà…

2 ore ago

Premi ai dirigenti della Regione Molise: autorizzati i pagamenti

La somma ammonta a un milione di euro. Il via libera dopo l'approvazione del consuntivo…

2 ore ago

Isernia, avvistamenti e segnalazioni ma non è lui: il mistero della scomparsa di Simone

Riscontri sono stati effettuati anche a seguito del ritrovamento di un cadavere in mare a…

3 ore ago

Calciomercato, Christian Scorza firma col Campobasso

Centrocampista centrale cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, rafforzerà la rosa rossoblù CAMPOBASSO. Christian Scorza, classe 2000,…

3 ore ago

Rinnovabili, Primiani: “La Regione si attivi per individuare aree idonee”

"Non c’è davvero altro tempo da perdere se vogliamo guidare il processo di transizione ecologica",…

3 ore ago