Per impegnare il Governo nazionale a reintrodurre la misura, non prevista nella Legge di bilancio 2019


 CAMPOBASSO. ‘Bonus bebè’, il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato, con 16 voti favorevoli e 5 contrari, l’ordine del giorno dei consiglieri di Democrazia popolare Francesco Pilone e Marialaura Cancellario.

Una forte presa di posizione nei confronti del Governo nazionale, anche per tramite della delegazione parlamentare molisana, a reintrodurre il sostegno economico, introdotto con la Legge di Bilancio del 2015 e al momento non garantito: 960 euro l’anno (80 euro al mese) per i primi tre anni di vita del bambino, anche se adottato, per le famiglie con un determinato reddito. Lo scorso anno, dopo settimane di battaglia parlamentare per trovare le risorse, la misura era stata prorogata ai nati del 2018, confermando l’importo dei 960 euro l’anno, ma riducendo lrco temporale al solo primo anno di vita del bambino.

“Abbiamo presentato questo ordine del giorno tenuto conto che il provvedimento non vede traccia nella Legge di Bilancio per il 2019 – hanno dichiarato Pilone e Cancellario – facendo venir meno un prezioso sostegno a tanti nuclei familiari in stato di necessità e ritenuta la norma di estrema importanza sia dal punto di vista economico e sia per il suo valore etico, in un contesto in cui il crollo della natalità è una delle emergenze prioritarie nazionali”.

“Esprimiamo viva soddisfazione per l’approvazione del documento in aula – hanno concluso i consiglieri per il significato politico dell’atto di indirizzo, auspicando che l’emendamento di ripristino dello strumento di sostegno alla natalità, annunciato dal Ministro della famiglia Fontana, possa passare quanto prima, per ridare una boccata d’ossigeno alle tante famiglie che scelgono la vita come valore non negoziabile della nostra socialità”.