Quindi la mozione intende impegnare la Giunta ad interloquire con il Comune di Termoli affinché “il procedimento sia ricondotto nel corso corretto anche al fine di evitare contenziosi e di accertare lo stato degli atti per quanto riguarda il finanziamento”, derivante dalle risorse Fsc 2007-2013 (5 milioni) e da un finanziamento privato (9 milioni).

Per il consigliere Vittorino Facciolla, capogruppo del Pd, la mozione, così come presentata, stravolge lesito della riunione della Terza Commissione.

FacciollaTermoli

“Un refuso o la manina solita alla quale ormai ci hanno abituato” dice perentorio riallacciandosi ai noti fatti italiani delle ultime ore. In sintesi, secondo il consigliere Facciolla, la Commissione sarebbe andata oltre il proprio ruolo dando per certo l’esito non corretto dell’iter. “Una mozione che sentenzia” dice ancora. “Chi lo dice che l’iter non sia corretto? E poi cosa c’entra il finanziamento con la vicenda della variante al Prg? La mozione, così come presentata, avrebbe potuto avere una sua logicità politica se fosse stata di iniziativa dei 5 Stelle ma in questo caso la maggioranza contraddice il parere espresso dalla Commissione. Chiediamo di verificare attraverso le strutture, non attraverso la Giunta, fatto questo inopportuno e sconveniente”.

Il presidente Toma, che aveva precedentemente richiesto di rettificare la mozione proprio nel punto relativo alla competenza di questo iter di verifica (delle strutture, non della Giunta) sottolinea come si tratti di una “mozione di raccomandazione” e che ognuno agirà secondo le responsabilità che gli competono. Il Consiglio regionale si è, infatti, assunto la responsabilità politica del caso.  L’assise viene sospesa per la modifica di questo passaggio della mozione e riprende dopo una mezz’ora buona proprio con la presentazione di un emendamento con il quale si chiarisce l’iter: il Consiglio impegna il presidente Toma a trasmettere alle strutture competenti la mozione per consentire alle stesse di interloquire con il Comune di Termoli.

Il dibattito successivo si infuoca immediatamente con le dichiarazioni di Micaela Fanelli (Pd): “Tutto questo lavoro, da tre giorni, per dire che le strutture regionali devono fare il lavoro al quale sono deputate? Questa è tautologia. Tempo che distoglie gli uffici regionali dal proprio compito. E questo non è un ritardo neutro. Evitiamo di usare l’aula per carpire consensi per le Comunali di Termoli. C’è un cronoprogramma validato, chiudiamola oggi questa vicenda altrimenti avremo responsabilità di eventuali ritardi”.  Ad ogni modo, per il Pd si tratta di “un intervento che determina lo sviluppo del territorio” dice, annunciando il voto contrario del Partito democratico alla mozione.