Continuano le missioni umanitarie dell’associazione nata per mantenere vivo il ricordo del giovane isernino Franceso Martino, vittima nel 2005 dell’incidente ferroviario di Roccasecca. GUARDA LA FOTOGALLERY 


ISERNIA. Aiutare, giorno dopo giorno, le popolazioni africane a vivere con maggiore dignità e garantire loro servizi essenziali. Una ‘mission’ per l’associazione ‘Oltre la vita’ onlus, nata nel maggio del 2007, per mantenere vivo il ricordo di Francesco Martino, il giovane isernino vittima nel dicembre 2005, dell’incidente ferroviario di Roccasecca. 

I progetti continuano a prendere forma e vanno avanti le missioni umanitarie da parte dei componenti del sodalizio, impegnati tra l’altro in Burundi, dove l’associazione molisana opera già dal 2008.

Nel corso dell’ultimo viaggio in Africa i volontari Maria, Rosaria, Ugo, Tonino, Gianni e Cosmo hanno seguito da vicino i lavori in corso per la realizzazione del dispensario, ovvero un piccolo ospedale che, grazie all’impegno di ‘Oltre la vita’ sta prendendo forma a Bukanda.

Sempre in Burundi, ma a Makamba, i volontari hanno distribuito materiale scolastico e abbigliamento, seguendo al contempo i lavori di realizzazione dei bagni all’interno dell’orfanotrofio.

Dal Burundi alla Tanzania, dove l’associazione molisana è impegnata nella realizzazione di progetti dedicati alla scuola primaria. Iniziative che naturalmente, assicurano i volontari, proseguiranno con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo anche nel 2019.

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