Il portavoce Fabio De Chirico ‘chiede’ al presidente Toma quale il futuro che ha in mente per la società in house, progressivamente svuotata delle funzioni e costretta a chiedere alla Regione Molise 5 milioni di euro con un decreto ingiuntivo. Qualche giorno fa ‘tagliati’ anche altri 20mila euro.


CAMPOBASSO. E’ passato poco più di un mese dalla ‘visita’ dei portavoce Cinque Stelle che hanno voluto ‘toccare con mano’ la situazione della società in house di via Insorti d’Ungheria; ieri Fabio de Chirico ha presentato una interpellanza per chiedere al Governo regionale quale futuro ha in mente per la Molise Dati Spa, ormai soffocata dai debiti e progressivamente svuotata delle sue funzioni.

Il nocciolo della questione è presto detto: una società apprezzata, nel recente passato, come modello organizzativo anche da altre regioni, di fatto antesignana del modello aziendale che ogni Ente pubblico che si avvale di un ente informatico ‘interno’ (in house, appunto) ha preso come riferimento che ha subito un inesorabile declino, uno svuotamento di funzioni e che è oberata dai debiti tanto che ha dovuto ricorrere alle vie giudiziarie per un decreto ingiuntivo nei confronti della Regione, cioè la ‘madre’ della società stessa.

Quello che avrebbe dovuto essere un processo di valorizzazione degli asset aziendali è invece diventato un declino, inesorabile. Mancano una nuova Convenzione e una Carta dei servizi, i rapporti economici sono causa di problematiche che hanno ripercussioni sui bilanci visto che la stessa Molise Dati è stata costretta ad attivare un decreto ingiuntivo per circa 5 milioni e mezzo di euro da recuperare. Il bilancio d’esercizio 2017 è stato addirittura chiuso per forza di cose con una perdita di oltre 2 milioni.

I Cinque Stelle quindi tornano sul caso e chiedono al presidente Toma cosa intende fare in merito alla società Molise Dati Spa, che si trova ormai da tempo in uno stato di difficoltà finanziaria ed economica a causa della continua perdita delle funzioni e dei servizi informatici per cui era istituzionalmente preposta.