Continuano i sopralluoghi della Protezione civile e dei vigili del fuoco, a un mese e mezzo dalle scosse che hanno colpito i comuni della costa


CAMPOBASSO. Cittadini ancora nelle tendopoli e abitazioni gravemente danneggiate o inagibili. A distanza di un mese e mezzo dal sisma del 14 e il 16 agosto, la situazione nei comuni del Basso Molise colpiti dalle scosse è ancora difficile. Nei paesi dell’epicentro sismico, Montecilfone, Guglionesi, Palata, Portocannone, ma anche a Larino. Proprio a Larino sono state 900 le segnalazioni di danni a seguito del terremoto, con richiesta di sopralluoghi.

La Protezione civile ha effettuato già 500 controlli, definendo le schede di valutazione danni, mentre restano da effettuare ancora 400 sopralluoghi. Ci sono tuttavia già 60 unità immobiliari dichiarate inagibili, come conferma il sindaco Pino Puchetti. “Siamo impegnati con le numerose richieste di visione degli immobili – ha dichiarato all’Ansa – ed attendiamo anche le decisioni del Governo”.

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