L’annuncio di Toma in apertura di assise regionale straordinaria sul sisma. Il fondo per l’effettuazione dei primi interventi urgenti sarà gradualmente aumentato. Il governatore fa una ricognizione su quanto fatto dal giorno del terremoto ad oggi


CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale si apre con un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Genova.

Poi i lavori entrano nel vivo con il governatore Donato Toma che illustra all’assise il contenuto della delibera di giunta per la richiesta dello stato d’emergenza, descrive quanto posto in essere da Regione e Protezione civile dal terremoto ad oggi e procede all’elenco delle criticità attuali.

“E’ in atto – ha spiegato il presidente – una ricognizione dei Coc (centri operativi comunali) per la quantificazione effettiva dei danni, ai fini della richiesta alla Protezione civile nazionale dell’allocazione definitiva delle risorse per far fronte ai disagi causati dal sisma. Quattro milioni chiesti al Governo – ha aggiunto Toma – sono solo per i primi interventi, ma la disponibilità immediata, se il Consiglio dei ministri delibera in tal senso, ammonta a 2 milioni. Progressivamente i fondi verranno poi erogati. Al momento abbiamo registrato danni alle cose, ma anche ad attività commerciali e ricettivo-turistiche.
La richiesta di emergenza – ha specificato il governatore – ha riguardato tutta la regione Molise, dunque non solo provincia di Campobasso”. (

Seguono aggiornamenti)

 

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