Il Movimento 5 Stelle chiede una commissione speciale sullo studio dei fenomeni criminosi in Molise, il PD continua la sua battaglia per rendere obbligatorie le vaccinazioni 


CAMPOBASSO. Dopo le ferie ferragostane la politica regionale riaccende i motori. I consiglieri regionali del Partito Democratico Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli hanno presentato una proposta di legge dal titolo:” legge organica in materia forestale”. La PdL -come si legge nell’art. 1- si pone, tra le altre cose, l’obiettivo di far perseguire alla Regione Molise le finalità di: valorizzare il territorio, l’ambiente e le risorse del settore agro-silvo-pastorale e degli ecosistemi; attuare una razionale gestione selvicolturale; prevenire il dissesto idrogeologico; tutelare gli ambienti naturali di particolare interesse e valorizzare i prodotti del sottobosco; ottimizzare i livelli occupazionali nel settore forestale attraverso la vivaistica forestale.

Inoltre i due consiglieri di minoranza hanno presentato una proposta di legge concernente: “Disposizioni in merito alle vaccinazioni per minori di età”.L’iniziativa legislativa prevede -come si specifica nell’articolo 1- che costituisce requisito per l’iscrizione annuale ai Nidi d’infanzia, ai Servizi integrativi per la prima infanzia e alla Scuola dell’infanzia, l’aver assolto, “nel rispetto del calendario vaccinale, agli obblighi vaccinali prescritti dalle leggi vigenti nonché le vaccinazioni raccomandate ai minori di età dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale”. L’ultimo comma dello stesso articolo 1 prevede quindi che la Giunta regionale emani le linee guida e le modalità attuative della legge “anche tenendo conto dei casi in cui la vaccinazione deve essere omessa o differita per accertati pericoli concreti per la salute del minore in relazione a specifiche condizioni cliniche”.

Argomento di tutt’altra natura quello che verrà discusso per merito dei 5 stelle i quali hanno richiesto l’istituzione di una Commissione regionale speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise. L’atto di iniziativa legislativa prevede –come si evidenzia nella relazione di accompagnamento- l’istituzione, a norma dell’art. 29 dello Statuto della Regione Molise, di una Commissione reginale speciale, a carattere temporaneo, al fine di effettuare studi sul fenomeno mafioso e malavitoso collegato alla criminalità organizzata. ‘Ciò anche al fine –si legge ancora nella relazione- di assicurare la massima attenzione verso quei fenomeni che frenano lo sviluppo e tengono sotto scacco materia.

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