Dopo la presentazione di una mozione della maggioranza in Consiglio regionale, per sostenere l’investitura del governatore Donato Toma


CAMPOBASSO. Sanità, la delegazione parlamentare del M5s contesta il ‘pressing’ della maggioranza del Consiglio regionale sul Governo nazionale, per assegnare al presidente Donato Toma l’incarico di commissario ad acta della sanità. Una posizione sostenuta anche dalla deputata di Forza Italia Annaelsa Tartaglione e dalla rappresentanza regionale degli ‘azzurri’.

“Ricordiamo a tutte le forze politiche – questa la posizione dei deputati e senatori pentastellati – che la nomina del commissario ad acta della sanità è appannaggio esclusivo del Consiglio dei Ministri, su indicazione del Ministro della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Quindi non è concepibile, né suffragato da qualsiasi norma, qualsiasi tipo di prevaricazione o influenza da parte del Consiglio regionale del Molise”.

“La mozione portata in aula dalla maggioranza regionale – hanno aggiunto i parlamentari dei Cinque stelle – non ha alcun fondamento giuridico, né alcun senso politico. Siamo certi che il principio che seguiranno i ministeri competenti guarderà esclusivamente al benessere dei cittadini molisani che, per anni, hanno dovuto subire pessime gestioni commissariali, prima del centrodestra con Michele Iorio e poi del centrosinistra con Paolo Di Laura Frattura”.

“Appare evidente – hanno concluso – che le relazioni tra sanità privata e politica in Molise non hanno mai tremato così tanto, perché per la prima volta non trovano la sponda da parte del Governo nazionale”.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale https://www.facebook.com/groups/522762711406350/