Il prossimo 5 luglio sarà firmato un accordo per valorizzare la struttura e i suoi affreschi di epoca medievale che ricade nell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno


SAN VINCENZO AL VOLTURNO. Sarà sottoscritto il 5 luglio prossimo “l’accordo di fruizione e valorizzazione” della cripta di Epifanio, nell’area archeologica dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno, stipulato tra l’abbazia di Montecassino ed il Polo museale del Molise. Ad apporre le firme sul documento saranno l’Arciabate di Montecassino e San Vincenzo al Volturno, Donato Ogliari e il direttore del polo Museale del Molise, Stefano Campagnolo.

Nella stessa occasione sarà annunciato un altro accordo tra lo stesso Polo Museale e il Comune di San Vincenzo al Volturno per attivare e gestire il museo del paese, costruito negli anni novanta per esporre i reperti degli scavi nella relativa area archeologica. Entrambi i protocolli sono i primi risultati dell’impegno congiunto tra l’Abazia di Montecassino, il Polo Museale del Molise, i Comuni di Castel San Vincenzo e di Rocchetta a Volturno, l’Università del Molise, la Regione ed il “padre” della medesima area archeologica, il professor Richard Hodges, per il rilancio socio-economico di tutta l’Alta valla del Volturno testimoniato nel convegno “Reviviscentia Terrae Sancti Vincenti” dello scorso 11 aprile tenutosi nei locali della stessa abbazia.

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