I carabinieri hanno recuperato la refurtiva e intercettato questa mattina i romeni che sono stati fermati perché accusati del tentato colpo messo a segno ai danni di una ditta specializzata nell’installazione di pale eoliche. Ultimate le formalità del caso, sono stati trasferiti nel carcere di Ponte San Leonardo


ISERNIA. Sono stati fermati questa mattina tre pregiudicati romeni: per gli investigatori sono loro gli autori del furto, sventato dai carabinieri, che era stato messo a segno ai danni di una ditta specializzata nell’installazione di pale eoliche.

Tutto è cominciato la notte scorsa, quando alcuni sconosciuti hanno rubato due furgoni e un autocarro in un parcheggio nella zona di Vinchiaturo.
L’episodio è stato segnalato al numero di emergenza 112 ed è scattato l’allarme. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia e una della Stazione di Carpinone hanno intercettato i mezzi in fuga.

Braccati dai militari, i ladri ha abbandonato i veicoli, con a bordo attrezzature di vario genere per un valore di decine di migliaia di euro. La refurtiva è stata così interamente recuperata, mentre sono scattate immediatamente le ricerche dei malfattori.  Qualche ora più tardi lungo la Statale Venafrana, all’altezza del centro commerciale I Melograni, i carabinieri hanno bloccato un’autovettura con a bordo tre pregiudicati, tutti di origine rumena, che già dalle prime indagini sono risultati coinvolti nel furto sventato durante la notte. 

I tre sono stati fermati ed accompagnati presso il Comando provinciale Carabinieri di Isernia per ulteriori accertamenti.Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno consentito di chiedere e ottenere l’arresto della banda. Ultimate le formalità, sono stati trasferiti presso il carcere isernino di Ponte San Leonardo, a disposizione del magistrato di turno. 

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