Gli emissari della Lega nazionale dilettanti questa volta non concedono deroghe. La società pentra sollecita il Comune e pensa ad un campo alternativo: in lizza Castel di Sangro, Campobasso o Capriati al Volturno


 ISERNIA. Campo non omologato, iscrizione a rischio. Problemi in vista per l’Isernia FC e stavolta non per vertenze federali. La Lega ha fatto sapere alla neopromossa che l’agibilità del Lancellotta è compromessa poiché mancano alcune modifiche tecniche alla struttura ben note a chi di dovere, ma nel corso degli anni si è proseguito a colpi di ‘deroghe’. Stavolta l’indulgenza degli emissari della Lnd non fa sconti e per l’Isernia Calcio è tempo di provvedere: o sollecitando opportunamente l’amministrazione comunale oppure all’atto dell’iscrizione reperire un campo idoneo da comunicare alla Lega.

MARIANI1In pratica, a mali estremi bisognerebbe di fatto portare la squadra altrove, se lo “status quo” dovesse persistere. Il presidente Mario Mariani, contattato sull’argomento ha dichiarato: “E’ un problema che si trascina da anni e sul quale chi di dovere non si è mai veramente voluto interessare. Stavolta però – dice Mariani – siamo costretti a provvedere in un modo o nell’altro, in quanto la squadra senza un campo a norma non può iscriversi al Campionato di serie D! Già lo scorso anno, sollecitai personalmente il Comune su piccole modifiche da apportare, in maniera tale da trovarci ora con l’impianto a norma – ammette il presidente – ma purtroppo siamo alle solite. In questa situazione o si provvede in tempo utile oppure i campi disponibili in zona sono Castel di Sangro, Campobasso e Capriati al Volturno”. Dichiarazione clamorosa quella di Mariani, a ridosso della formazione della nuova compagine societaria che dovrebbe essere varata a breve, ma che andrebbe ad essere vanificata da una bazzecola impiantistica che da tempo sarebbe dovuta già essere risolta.

Ma cosa manca al Lancellotta per essere a norma? Occorrono 2 vie di accesso alla pista di atletica da parte del soccorso in caso di infortuni nell’area antistante le due tribune (2,80 mt di larghezza), una recinzione metallica sul muretto del fossato fino a circa 2,5 mt e pochi altri accorgimenti legati ai pozzetti delle acque. In pratica lavori realizzabili nel giro di una settimana o comunque in massimo 30 giorni, in tempo utile per presentarsi in Lega con un campo a norma, necessario per regolarizzare l’iscrizione. Ce la faranno i nostri eroi? Domanda che dovremmo porre al Comune di Isernia che ha la gestione del campo. Per parte nostra siamo convinti che il sindaco e l’assessore allo sport si siano già attivati onde evitare uno scivolone su una “buccia di banana” che farebbe veramente scalpore anche per l’immagine della città. In tutti i modi la società non esclude di guardarsi attorno per comunicare comunque un campo alternativo fra quelli citati, come del resto ha ammesso il presidente Mariani.

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