Due gli eventi dedicati alla commemorazione della Shoah e dei suoi protagonisti isernini


ISERNIA. La comunità pentra ancora una volta dimostra la sua sensibilità verso la Giornata della Memoria, contro ogni revisionismo storico. Il 26 gennaio alle 10:30 si svolgerà infatti, nella sala convegni della Provincia di Isernia e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia, il convegno dal titolo ‘Il Porrajmos, la Shoah dei rom e sinti’. L’evento vedrà la partecipazione di Alessandro Pistecchia, esponente dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Daniela Sarachella porterà la sua testimonianza, raccontando la storia del nonno sopravvissuto ai campi di lavoro. Presenzieranno Anna Paola Sabatini del’USR, don Cristian Di Silvio della Diocesi di Cassino, Fiora Luzzatto dell’Università del Molise e Samantha Sarachella, esponente della comunità rom. A moderare i lavori Sara Ferri della Cooperativa Il Geco.

“Sentiamo il bisogno – spiega il presidente di Rom in Progress, Concetta Sarachella, in arte Sara Cetty – di non dimenticare. Ricordare ci insegna a guardare al futuro. L’importanza e l’obiettivo di questo evento è dare voce non soltanto agli ebrei, vittime indiscusse del nazismo, ma sottolineare che anche molti rom e sinti furono barbaramente uccisi nei campi di sterminio. Vogliamo ricordare il genocidio delle migliaia di rom e sinti che furono sterminati durante la Seconda Guerra Mondiale. Un genocidio di cui ancora si conosce troppo poco”.

Il 27 gennaio sarà invece la volta del comitato Cittadini per Palatucci, che si radunerà con una piccola delegazione alle 16 presso il monumento posto al centro della villa comunale dedicato a Giovanni Palatucci, poliziotto che salvò numerosi ebrei dalla ferocia nazista, dal questore isernino Cioffi. Il comitato invita “i cittadini e le associazioni democratiche a partecipare” con libere manifestazioni commemorative, da musiche a poesie a interventi pertinenti di qualsiasi genere.

PR