Il conflittuologo, nostalgico di Davide Fontolan, esperto in naif yugoslavi risponde ai lettori


“Spettabile Prof. Sabatini,
mi chiamo Donato e scrivo da Tufara. Sono il presidente della T.V.F. (Tuning Valle del Fortore) e Consigliere di Amministrazione dell’Associazione no profit ‘un cerchio in lega per la vita’. Negli ultimi tempi si è sentito spesso parlare di questi famigerati fondi in arrivo per migliorare la viabilità della nostra regione. Sono e siamo nello sconforto più totale. Tutti i giorni, per andare al lavoro, percorro con una certa eccitazione la Fondovalle Tappino. All’altezza del bivio per Pietracatella, a causa di una frana storica, si sono formati dei formidabili dossi brecciati dove, spesso e volentieri, mi esibisco in mirabolanti evoluzioni con la mia Fiat Punto del 1993 modificata. Non può capire l’emozione di riempire l’abitacolo di polvere in quel tratto con “l’amour toujours” di Gigi D’Agostino che suona a tutto volume nei nostri assordanti suv ufer. Controsterzi, sgommate feroci, doppiette al cambio, giri della morte, auto su due ruote, alettoni che volano liberi; insomma le strade molisane ci piacciono così come sono. Spero lei comprenda la nostra sacrosanta preoccupazione. Siamo pronti a bruciare con le nostre marmitte le tessere elettorali”.

Gentile Donato,
chi ti scrive ha preso parte nel lontano 1983 all’inaugurazione del primo centro nazionale Tuning a Fornelli, dopo i noti fatti di cronaca che segnarono l’edizione targata 1982 della sagra della porchetta di Breccelle. Erano anni caldi, fatti di battaglie, di spavalderia, di grandi ideali e di sfide all’ultima accelerata. Anni in cui noi della vecchia guardia abbiamo combattuto molto per il tuning, trasformandolo da passione segreta e proibita a filosofia di vita. Capisco quindi perfettamente la tua e le vostre preoccupazioni e ci tengo a placare subito questa giusta insofferenza. Ci sono, infatti, ottime possibilità che la situazione strade non solo resti così com’è, ma che addirittura peggiori sempre di più.  Se l’orientamento della politica molisana sarà quello degli ultimi anni, stai sicuro che non verrà apportata alcuna miglioria. Non solo: proprio grazie a questo totale immobilismo ci sono tantissime vie di collegamento ormai completamente devastate e non più percorribili, dove potrai andare a divertirti e sfogare liberamente il tuo straordinario talento. Ormai tutto il territorio stradale regionale è disastrato, c’è l’imbarazzo della scelta. Approfittatene, invita in Molise anche i tuo amici, resteranno piacevolmente sopresi. Ricorda che il Molise è una regione dalle infinite possibilità, basta cercarle e sfruttarle. Ci vediamo al prossimo live di GigiDag, sarò io a riconoscerti.

Prof. Oreste Sabatini