L’uomo, assistito dall’avvocato Stefano Sabatini, aveva avuto una condanna esemplare, per il cumulo di diverse sentenze. Per il legale c’è ora per lui la possibilità di costruirsi una nuova vita, superando gli errori del passato


CAMPOBASSO. Detenuto nel carcere di Campobasso ottiene uno sconto di pena di 23 anni. Una pronuncia importante, quella ottenuta dall’avvocato Stefano Sabatini per un proprio assistito, condannato per diversi reati commessi in Italia centrale nel 2006 e 2007, “con la possibilità di costruirsi una nuova vita, superando gli errori e le condotte sbagliate degli anni passati”, come ha evidenziato il legale. L’uomo era stato condannato a 30 anni di carcere, in base al cumulo materiale delle diverse sentenze di condanna riportate.

L’avvocato Sabatini, forte anche della volontà di redenzione e della condotta corretta adottata dal suo assistito, ha proposto dinanzi al Giudice dell’Udienza preliminare di Bologna, competente per territorio, una istanza di applicazione della disciplina del reato continuato. Disciplina che prevede, nel caso in cui tutti i reati siano stati commessi in esecuzione di un unico disegno criminoso, l’applicazione della pena per il reato più grave, aumentata fino ad un terzo.

Una disciplina ovviamente molto più favorevole all’imputato, in grado di schiudergli una prospettiva diversa di vita. Il Gup di Bologna in un primo tempo aveva accolto solo parzialmente l’istanza. L’avvocato Sabatini non si è dato per vinto ed ha proposto ricorso per Cassazione, sostenendo che la continuazione sussisteva tra tutti i reati commessi e non solo tra alcuni di essi.

La Cassazione alla fine ha accolto il ricorso ed ha rinviato al Gup di Bologna, che nel dicembre scorso si è uniformato alla decisione della Corte suprema ed ha ritenuto il vincolo della continuazione sussistente per tutti i reati. Da qui la riduzione di pena di 23 anni.

“Sono molto soddisfatto di quanto abbiamo ottenuto – il commento dell’avvocato Sabatini – una soddisfazione professionale ma soprattutto umana. Sono felice di aver potuto ridare una prospettiva ad una persona che aveva dimostrato di voler ripartire, pagando per gli errori commessi, ma desideroso di avere un futuro. Si tratta di una grande gratificazione, sono felice di aver aiutato una persona a costruirsi una nuova vita”.