Il mondo del gioco online, di qualunque gioco si tratti e di qualunque parte del Pianeta si voglia parlare, è particolarmente indirizzato a giovani, giovanissimi ed a volte arriva anche ai minori che, sempre più frequentemente, ne hanno accesso durante la giornata poiché si trovano nelle loro abitazioni con i genitori assenti per gli impegni di lavoro e che non sempre possono permettersi di lasciare i propri figli “piccoli” (ma non troppo) tutelati da una baby-sitter. Ecco quindi, che i piccoli si trovano a potersi rapportare con i PC di casa che se non abbondantemente programmati possono essere “usati” anche con i giochi che, a volte, vengono visitati anche insieme ai genitori per passare qualche ora in loro compagnia.

Ma l’online, comprese le slot machine da bar gratis, non è solo ed unicamente un gioco: quindi, proteggere i bambini dall’essere danneggiati o sfruttati dal gioco d’azzardo diventa un imperativo e qui si vuole parlare di questa chiara priorità che è in capo alla Gambling Commission, Commissione di Gioco britannica. Le regole della Commissione richiedono verifiche importanti per impedire che il gioco d’azzardo arrivi ai minori, soprattutto quando le imprese di gioco non riescono a proteggere le persone più sensibili e vulnerabili e, quindi, particolarmente i bambini.

I poteri per regolamentare il gioco d’azzardo online, in suolo britannico, sono in vigore solo da un paio di anni ed il mondo dell’online è un mondo veloce, anzi velocissimo e questo significa che bisogna accelerare i tempi per i controlli. All’inizio di questo anno sono state annunciate verifiche e revisioni sul comparto e nello stesso tempo gli esperti ed il Responsible Gambling Strategy Board stanno esaminando con estrema attenzione il rapporto tra i bambino ed il gioco d’azzardo che sembrerebbe essere alquanto vasto e, di conseguenza, difficile da raggiungere e controllare.

Con il risultato di questo studio si dovrà ottenere un quadro più chiaro su dove sia necessario intervenire e quali ulteriori azioni si potranno mettere sul campo. Quello che è certo è che la nuova tecnologia, sempre in perenne evoluzione, porta delle opportunità ma, obbiettivamente, anche nuovi rischi. Si può dire, però, che all’inizio di questo anno la Commissione ha perseguito con successo due utenti di You Tube che stavano sfruttando il gioco da computer Fifa per fornire gioco illegale che era accessibile ai bambini: il primo regolatore al mondo a mettere in atto questa misura.

La sfida tra il mondo dei giochi per computer ed il mondo del gioco d’azzardo è solo un esempio della necessità di una perenne vigilanza, un monitoraggio attento e soprattutto continuo per tenere i più piccoli al sicuro quando sono online. La Gambling Commision, naturalmente, è attivamente e seriamente impegnata nell’utilizzare i propri poteri, la propria esperienza e la propria competenza per essere una parte importante nel percorso per rendere il sistema internet più sicuro per tutti, ma particolarmente per i bambini che sono una parte sensibile ed influenzabile del mondo di internet. Sembra troppo ovvio sottolineare che questo atteggiamento andrebbe seguito anche nel nostro Paese, con le autorità che sono preposte a questo tipo di intervento, prima che anche il mondo online (particolarmente quello che “tocca i più piccoli”) non si riveli così complicato come quello terrestre e, soprattutto, che non crei tutte quelle problematiche che in questi anni si è stati abituati a vedere e sentire sull’italico territorio per quello che riguarda il gioco.