Seppur pacifiche, diverse contestazioni hanno fatto da sfondo all’arrivo in regione del titolare del dicastero ai Trasporti. Monta il sospetto della passerella preelettorale


ISERNIA. La visita di Delrio in Molise ha avuto molta luce, ma anche delle ombre. I disagi patiti dai pendolari molisani, per troppi anni, non potevano che sfociare in una protesta. Ed ecco che ad accogliere il ministro e l’Ad di Rfi c’erano anche dei pacifici ma arrabbiati manifestanti, per i quali il tempismo della ritrovata attenzione verso il tema del trasporto ferroviario in regione sarebbe sostanzialmente legato all’imminenza della tornata elettorale.   

Se da giorni sul gruppo Facebook denominato Binario 20 Bis venivano raccolte testimonianze circa le disavventure dei viaggiatori da sottoporre all’attenzione del ministro Delrio (missione peraltro compiuta col titolare del dicastero ai Trasporti che probabilmente ne diverrà seguace), oggi la novità: è stato immortalato del personale intento a pulire addirittura i vetri della stazione. Per la serie: bisogna fare bella figura. Ma, ironia a parte, il messaggio lanciato è serio: “Servono interventi urgenti e mirati, perché la situazione dei trasporti su ferro in Molise è davvero disastrosa”.

Striscione protesta Emilio IzzoA questo grido ha fatto da eco il noto sindacalista Emilio Izzo, presentatosi all’appuntamento con un eloquente striscione (vedi foto). “Si tratta di una passerella elettorale – ha affermato Izzo – L’assessore Nagni ben quattro anni fa aveva detto che in sei mesi sarebbero partiti gli interventi per l’elettrificazione della linea ferroviaria. Visto che la situazione si sblocca soltanto oggi, il sospetto che si tratti di una trovata in vista delle elezioni diventa certezza. Io sono d’accordo con l’ammodernamento della rete, sia chiaro – ha proseguito Izzo – ma siamo in ritardo. E credo che migliorare le ferrovie senza avere ancora treni adeguati non serva a nulla. Oggi come oggi non ci sono risposte immediate alle esigenze dei cittadini. Ma c’è di più. Con la metropolitana leggera, progetto che trovo assolutamente inutile – ha concluso Izzo – sono raddoppiate le fermate e penso, e come me tante altre persone che rappresento, che un piano complessivo di elettrificazione non si farà mai”.

Giovancarmine ManciniNon da meno l’intervento del consigliere comunale pentro ed esponente del Movimento nazionale per la sovranità Giovancarmine Mancini, anch’egli giunto in stazione per ‘salutare’ Delrio. “Sono qui per ringraziare il ministro per la passeggiata elettorale in Molise – ha dichiarato provocatoriamente – Ci vuole faccia tosta per venire in una terra martoriata con trasporti vergognosi da ottavo mondo. Abbiamo un sistema ferroviario che fa letteralmente schifo; un sistema viario inesistente, dove non c’è né un’autostrada né una strada a quattro corsie. E non abbiamo un aeroporto e nemmeno più le strade provinciali perché Delrio e i suoi amici – ha incalzato Mancini – hanno devastato e distrutto le Province. Certamente ora qualcosa verrà fatto, ma siamo in ritardo di cinquant’anni. La visita di oggi – ha concluso – è soltanto polvere in pasto all’elettorato in vista delle elezioni politiche e regionali”.

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