L’annuncio dei consiglieri comunali Angelo e Gustavo Armenti che avevano promosso una petizione popolare per difendere il servizio sul territorio


CASTELPETROSO. Dopo una petizione popolare con circa 300 firme e contatti diretti con la sede aziendale di riferimento, si va verso la riapertura dell’ufficio postale di Indiprete. Ad annunciarlo, non senza toni polemici verso l’amministrazione tacciata di inerzia sul caso, i consiglieri comunali di Castelpetroso Angelo e Gustavo Armenti. Quest’ultimi, all’atto della chiusura degli uffici (avvenuta il 27 febbraio scorso per mancanza del certificato di staticità del locale), si sarebbero immediatamente dati da fare per ripristinare il servizio. “Appena appreso la decisione di Poste Italiane, – si legge in una nota stampa – i consiglieri si sono attivati concretamente per far si che l’ufficio postale di Indiprete potesse essere riaperto; anzitutto promuovendo una petizione popolare e, successivamente, suggerendo al proprietario del locale, già sede della banca negli anni passati, a manifestare la sua disponibilità al Dirigente dell’Area Immobiliare Sud 1di Poste a fornire gli spazi, che, a seguito di un sopralluogo, sono stati giudicati idonei ad ospitare gli uffici”. Dopo una serie di incontri tra le parti, si starebbe procedendo verso la stipula del contratto di locazione.  “Subito dopo la firma – prosegue la nota – inizieranno i lavori per adeguare il locale ed organizzare gli spazi secondo gli standard di immagine aziendale di Poste Italiane, per poi procedere alla riapertura dell’ufficio postale”.

I consiglieri Angelo e Gustavo Armenti, infine, lanciano un appello alla cittadinanza per un maggiore interesse verso le problematiche della comunità. Un monito alla partecipazione.

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